Andrea Beltrami
Gomez, Gosens e Zapata annullano il Sassuolo al Mapei Stadium.
L’Atalanta chiude la pratica Sassuolo in 34 minuti dominando sul piano fisico e tecnico. Il primo tempo vede la Dea partire a razzo e dopo soli 6’ è già in vantaggio grazie all’eurogoal del Papu che, prende palla a centrocampo e decide di fare tutto da solo scartando i difensori emiliani e scaricando di punta sul palo più lontano. Passano altri 6’ ed è Gosens a raddoppiare su un cross rasoterra nell’area piccola di Ilicic. Al 29’ la musica non cambia: Gòmez triangola con Zapata e d’esterno batte di nuovo Consigli. I ragazzi del Gasp non si fermano, continuano ad attaccare e anche Duvàn trova la gioia del gol, di testa su cross di Hateboer. Nel secondo tempo da registrare solo il bel gol di Defrel, inutile però ai fini del risultato.
Il Mapei si rivela di nuovo uno stadio amico alla Dea, come una seconda casa viste le gioie vissute dell’Europa League e la vittoria dell’anno scorso (in casa visti i lavori allo stadio di Bergamo) che ha permesso la storica qualificazione in Champions. In poco più di mezzora, la squadra orobica ha schiantato i padroni di casa, mai in partita, concedendo così anche un pò di riposo in vista della delicata sfida di martedì a San Siro contro lo Shakhtar. Sulla gara dei bergamaschi, quindi, poco da dire se non la meraviglia del classico gioco del Gasp. Solo alcuni numeri non da poco da segnalare: 4 vittorie su 4 in trasferta, prima in classifica nell’anno solare (davanti alla Juve), terza in classifica, miglior attacco della Serie A. Mica male per una provinciale…
Ora testa a martedì per cancellare definitivamente i fantasmi di Zagabria, nella spettacolare cornice di Milano, stadio San Siro.