GALLARATE – Sono sei le persone che questa mattina 10 ottobre si sono presentate puntuali alle 9 in viale Milano di Gallarate per pulire il parco pubblico. Hanno raccolto l’invito del sindaco Andrea Cassani ma soprattutto di Clara, giovane mamma che percepisce il reddito di cittadinanza e che, per ridare qualcosa alla comunità, ha deciso di darsi da fare in attesa che il navigator la aiuti a reinserirsi nel mondo lavorativo. «I navigator? Non sapevo nemmeno della loro esistenza».
Non voglio sentirmi inutile
Clara è il caso concreto di un sistema, quello del reddito di cittadinanza, che non funziona. Perché se per ottenere il sussidio da 700 euro, dice, la procedura non è stata affatto difficile, la seconda parte, ovvero quella del reinserimento lavorativo, è in alto mare. Per questo motivo ha deciso di impegnarsi in prima persona, chiedendo al sindaco di potersi sentire utile. Quella di stamattina non è soltanto un’azione dimostrativa. Mentre parla, Clara, si dà da fare a raccogliere vetri, tappi di bottiglie di birre, aghi di pino, foglie. E tornerà. «Metto a disposizione del Comune otto ore alla settimana: tre il mercoledì, tre il giovedì e due il venerdì. Mentre i bambini sono a scuola ho del tempo libero per rendere migliore la città in cui viviamo».
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Il popolo di Clara
Hanno risposto all’appello di Clara sei persone e lei si augura che, ai prossimi appuntamenti, il numero possa crescere. Oggi c’erano Eleonora, ex cameriera di 37 anni e madre single di tre figli. Lei percepisce il massimo del reddito di cittadinanza, ovvero 936 euro. Il sussidio di Norberto, 53enne di Vanzaghello, è invece pari a 500 euro perché ha una casa di proprietà: «Avevo un negozio di francobolli e monete che ho chiuso 7 anni fa. Sono venuto qui con lo scopo di sentirmi utile». Non percepiscono il Rdc, ma hanno voluto partecipare comunque, Salvatore di 50anni (era già presente due settimane fa a pulire i portici della stazione), il 72enne Ennio (pensionato ed ex dirigente di una compagnia aerea), Edoardo studente 25enne di Cassano e Luigi, 60enne di Gallarate. A completare la squadra di “spazzini” anche il sindaco Cassani e l’assessore Claudia Mazzetti. Non hanno invece preso parte alle pulizie, considerandola «soltanto un’azione dimostrativa», una delegazione degli attivisti pentastellati di Gallarate, presenti per rivendicare che «il reddito di cittadinanza è una conquista del Movimento5Stelle».