Piscina Moriggia, ecco la rete anti-crollo. Il sopralluogo negato al Pd

rete piscina moriggia

GALLARATE – Eccola la discussa rete anticaduta che dovrebbe proteggere i nuotatori da eventuali nuovi cedimenti del controsoffitto, consentendo così la riapertura della piscina comunale Moriggia il prossimo 6 ottobre. Peccato che per visionarla i quattro consiglieri comunali del Pd (Margherita Silvestrini, Giovanni Pignataro, Anna Zambon e Carmelo Lauricella) si siano dovuti letteralmente arrampicare sul muro perimetrale della struttura, immortalandola da una piccola finestra. Il presidente di Amsc, Roberto Campari, ha infatti negato loro l’accesso. Cosa aveva da nascondere?

I misteri insondabili della piscina Moriggia

«Ci hanno risposto che i lavori erano in corso, ma è una scusa, perché dall’esterno abbiamo potuto notare chiaramente che i lavori sono terminati», punta il dito Pignataro. «Il cartello del cantiere, oltretutto, indica chiaramente il 16 settembre come data di ultimazione. Siamo dunque preoccupati per il futuro della Moriggia  e dei suoi lavoratori: ci sono dei misteri insondabili e, se la piscina non riapre a ottobre, il rischio è che le famiglie si iscrivano altrove». Secondo Silvestrini, si tratta di un atto gravissimo la decisione di Campari di tenere fuori da una proprietà comunale quattro amministratori pubblici, tanto che il Pd invierà formale segnalazione al prefetto. «I consiglieri, in quanto rappresentanti dei cittadini, hanno diritto a entrare in ogni immobile comunale e di accedere a tutti gli atti che vengono prodotti».

E il project financing?

Dato che la rete anti-crollo, in ogni caso, è una soluzione temporanea, Zambon chiede pubblicamente all’amministrazione Cassani e ad Amsc di dire a che punto è il project financing, ovvero il coinvolgimento del privato come strada prescelta dal centrodestra per il rilancio di Moriggia: «Per la nostra piscina vogliamo un futuro concreto e stabile». Chiosa Lauricella: «Un altro grande problema riguarda il destino dei lavoratori, dato che il Decreto dignità emanato dal governo Lega-5stelle, in cui l’ammministrazione di Gallarate si riconosce in tutto e per tutto, impedisce di prolungare i contratti a tempo determinato in essere. Qual è il progetto di questa amministrazione per salvaguardare i lavoratori della Moriggia? Non lo sappiamo, anche su questo fronte non abbiamo mai avuto una risposta». Ecco perché il caso Moriggia, rendono noto gli esponenti dem, verrà discusso in consiglio comunale giovedì sera attraverso un question time che depositeranno nelle prossime ore.

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