VARESE – Marco Magrini vince e chiude l’era Antonelli a Villa Recalcati. È l’uomo delle Valli il nuovo presidente della Provincia che ha giocato una partita complicata, difficile e alla fine vinto in maniera inequivocabile le elezioni che si sono svolte oggi, 29 gennaio. Nella percentuali: 53 Magrini e 47 Antonelli, che tradotte in voti sono 42.584 per il nuovo presidente e 36.751 per l’uscente. Ovvero 5 mila e 700 voti di differenza.
Magrini sempre avanti
Più in dettaglio, seggio per seggio (dei 5 in cui è suddivisa la provincia), Emanuele Antonelli ha conquistato solo quello dei comuni tra i 5 e 10 mila abitanti. Gli altri quattro seggi sono andati tutti ad appannaggio di Magrini. Compreso quello dei “grandi Comuni”, dove la differenza tra i due è di dieci voti. Ed è qui che si è subito concentrata l’attenzione dei capataz di centrodestra, poiché una delle ragioni della sconfitta di Antonelli sta proprio in quel pugno di voti di differenza dove potrebbe essersi verificato il travaso sottobanco.
I numeri nel dettaglio
Seggio 1: Comuni fino a 3 mila abitanti (15 voti ponderati)
Antonelli: 169 voti (2535 punti)
Magrini: 201 voti (3015 punti)
Seggio 2: Comuni dai 3.001 a 5000 abitanti (30 voti ponderati)
Antonelli: 104 voti (3120 punti)
Magrini: 135 voti (4050 punti)
Seggio 3: Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti (59 voti ponderati)
Antonelli: 145 voti (8555 punti)
Magrini: 128 voti (7552 punti)
Seggio 4: Comuni da 10.001 a 30.000 abitanti (96 voti ponderati)
Antonelli: 92 voti (8832 punti)
Magrini: 122 voti (11712 punti)
Seggio 4: Comuni oltre i 30 mila abitanti (250 voti ponderati)
Antonelli: 48 voti (12000 punti)
Magrini: 58 voti (14500 punti)
Totale:
Antonelli: 35042 voti ponderati
Magrini: 40829 voti ponderati
Delta: 5707 voti ponderati per Magrini