Leggiuno Spa a un passo dall’istanza di fallimento. Presidio davanti al tribunale  

Leggiuno spa istanza fallimento

LEGGIUNO – Due giorni fa i sindacati hanno ricevuto la notizia da parte del liquidatore della Leggiuno spa, che il Giudice del tribunale di Varese non prenderà in considerazione la continuazione dell’attività produttiva. A tremare ci sono 70 lavoratori

L’istanza di fallimento 

«Probabilmente decreterà l’istanza di fallimento nonostante sappiamo che sono state presentate due domande di interessamento per l’acquisizione dell’azienda: una da parte di un’azienda italiana e l’altra da un fondo estero», fanno sapere la Femca Cisl e la Filctem Cgil. Con le Rsu organizzeranno un presidio davanti al tribunale di Varese martedì 31 gennaio dalle 11 alle 14 per sensibilizzare il Giudice affinché permetta almeno di proseguire con la cassa integrazione straordinaria, già convalidata dalla regione Lombardia e dal Ministero.

Telai e lavoratori 

La cassa già richiesta copre il periodo dal primo gennaio al 28 agosto, tempo utile anche per permettere ai lavoratori di frequentare corsi di riqualificazione. «Al momento sono 70 i lavoratori in forza, noi vogliamo credere che sia possibile la continuazione dell’attività produttiva di questa azienda storica», dicono i sindacati. «Nei capannoni della Leggiuno sono ancora presenti tutti i telai e tutte le macchine sono pronte a ripartire. Siamo sicuri che anche i clienti più affezionati saranno felici di ritornare per far rinascere questo gioiello. Questa è una scommessa, ma noi ci vogliamo credere».

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