LEGNANO – Mini vertice oggi, venerdì 18 ottobre, in Comune a Legnano sulle ricadute giudiziarie e amministrative del ricorso presentato dalla Lega contro il decreto presidenziale che ha sciolto il Consiglio comunale. In mattinata il commissario prefettizio, Cristiana Cirelli, ha incontrato il presidente del Comitato per la Legalità, Antonio Guarnieri, assistito dall’avvocato Michela Cerini e che per essere presente ha lasciato momentaneamente la presentazione della sua nuova lista “Legnano cambia”. Il Comitato ha annunciato che si attiverà da subito per contrastare l’ennesima iniziativa giudiziaria della Lega davanti al TAR del Lazio. Dopo l’incontro, Guarnieri non ha voluto dare informazioni, ma si attende un ulteriore sviluppo della lunga battaglia a colpi di diritto amministrativo e costituzionale che da mesi interessa la sorte del Consiglio comunale cittadino e destinata a entrare negli annali della giustizia.
Comitato Legalità: «Mossa spregiudicata, città di nuovo in ostaggio»
«La Lega Salvini Premier di Legnano – così si è espresso il Comitato alla notizia del ricorso – definisce una nuova frontiera di attaccamento alla poltrona. Il ricorso presentato al TAR del Lazio infatti va contro allo stesso Matteo Salvini che, da ministro degli Interni in carica, propose al presidente Mattarella lo scioglimento del Comune con una relazione favorevole alle ragioni del Comitato». Per oppositori e fuoriusciti dal centrodestra, l’impugnazione del decreto di scioglimento rappresenta «un gesto spregiudicato che condanna all’incertezza Legnano e con cui la Lega di Fratus e compagni tiene nuovamente in ostaggio 60.000 cittadini».