MILANO – Nella giornata di Ferragosto sono pochi i tamponi analizzati in Lombardia, neanche seimila in totale. Un fattore che influenza il dato dei contagi, solo 138 con un tasso di positività che torna ad avvicinarsi alla soglia del 2%, in controtendenza rispetto al dato nazionale che sfiora addirittura il 5%. Quel che conforta è lo stabilizzarsi dei numeri dei ricoveri, dove ci sono 2 pazienti in meno nelle terapie intensive e 3 in più negli altri reparti Covid. La provincia di Varese, con 38 nuovi casi positivi, si conferma quella più colpita in Lombardia dopo Milano (43). Solo Mantova (10 contagi) tra le altre tocca le due cifre.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 5.960 tamponi effettuati, sono 138 i nuovi positivi in Lombardia, per un rapporto percentuale tra contagi e test che scende al 2,3%, rispetto al 3,4% di ieri, 15 agosto, quando si erano registrati 333 nuovi casi sulla base di 9.766 tamponi processati. Schizza addirittura al 4,9% il tasso di positività a livello nazionale, dal 3,5% di ieri. Ma come in Lombardia il dato è condizionato dal bassissimo numero di tamponi rispetto alla media: sono 3.674 i positivi (ieri 5.664) rilevato a partire da 74mila test eseguiti, circa 86mila in meno di ieri. In risalita invece il dato delle vittime tra i positivi al Covid, 24 in tutta Italia dopo le 19 di ieri, di cui 3 in Lombardia mentre ieri erano state 2.
La situazione negli ospedali
Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive, meno 2 (ieri più 7), per un totale che si attesta a 40 letti occupati, mentre si registra una lieve risalita dei pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, più 3 (ieri meno 9), con il totale che scende a quota 311. In tutto 351 pazienti Covid in Lombardia.