MAGNAGO – Il Comune di Magnago ha avviato il monitoraggio dell’esatto conferimento di rifiuti alla piattaforma ecologica (nella foto). L’attività, che coincide in questi giorni con la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, in realtà rientra fra quelle avviate da mesi dall’assessorato all’Ambiente sul tema della gestione dei rifiuti e del loro abbandono. «In più occasioni – sottolinea il consigliere comunale Emanuele Brunini, delegato all’ambiente e alla transizione ecologica – abbiamo sottolineato come il fenomeno di abbandono dei rifiuti, presente in maniera importante in alcune zone nel nostro territorio, rappresenti un problema di decoro urbanistico, ambientale ed economico. Riteniamo utile continuare l’attività informativa volta a sensibilizzare i cittadini e l’avvio di azioni di controllo e monitoraggio del territorio in collaborazione con la Polizia Locale».
L’attenzione dell’amministrazione è rivolta anche alle modalità della raccolta dei rifiuti sul territorio comunale, per valutare quali azioni possano essere messe in pratica per migliorare e razionalizzare il servizio. Un altro aspetto riguarda la piattaforma ecologica comunale di via Picasso, dove vengono smaltiti quantità rilevanti di inerti e ingombranti.
Brunini: «Stop agli scarichi vietati»
«Stiamo monitorando – spiega Brunini – l’esatto conferimento di tali rifiuti presso la piattaforma. Per questo motivo nelle scorse settimane è stata distribuita una informativa ai cittadini sulle modalità di accesso alla piattaforma, consentito solo ai residenti utilizzando la propria carta regionale dei servizi. È assolutamente vietato conferire il secco indifferenziato, che deve essere invece conferito nell’apposito sacco grigio con tag ed esposto fuori dalla propria abitazione negli orari e nel giorno previsti. In merito agli inerti da demolizione, occorre ricordare che è possibile conferire solo piccole quantità e devono essere prodotti esclusivamente in ambito domestico nelle attività “fai da te”; inoltre, è vietato scaricare materiale proveniente da attività di impresa di costruzione e demolizione, in quanto trattasi di rifiuti speciali, anche in caso di interventi in ambito domestico ad opera di imprese artigianali».
Per il consigliere l’attività di sensibilizzazione si rende necessaria «per evitare un conferimento inadeguato nella piattaforma ecologica che si carica economicamente su tutta la cittadinanza e anticipa un’attività di controllo accurato degli accessi».
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