RiLegnano lancia la “Bicipolitana”, 26 km di piste lungo 5 linee. Costo: 160.000 euro

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LEGNANO – È il momento di una vera rete ciclabile per Legnano, che costerebbe meno di quanto si possa immaginare. Parola della lista di centrosinistra riLegnano, che sostiene la candidatura a sindaco di Lorenzo Radice. «L’emergenza Covid – spiega riLegnano – ci ha portato (anche) a dare nuovo valore all’ambiente: la qualità dell’aria che respiriamo, gli spazi in cui ci possiamo muovere, la libertà di uscire di casa senza sentirci in pericolo. Muoversi in bicicletta è diventato cool: il ministero dell’Ambiente ha promosso il bonus bici, i negozi di bici stanno (fortunatamente) registrando ordini record, grandi e piccole città stanno ripensando il modo in cui strade e spazi pubblici sono condivisi. E anche a Legnano c’è bisogno di spostarsi in modo diverso».

«Proposta seria e attuabile con minimi interventi»

Il fatto che manchino le infrastrutture per farlo, e in sicurezza, non rappresenta un problema insormontabile per la lista, che presenta anche un disegno (in alto) con la sua proposta di una Rete per la mobilità di emergenza (RME) per Legnano. «Il nostro incontro “Eppur si muove” ci ha fatto scoprire belle esperienze simili, ne abbiamo parlato con esperti e appassionati del territorio, abbiamo tenuto conto del progetto “L’Alto Milanese si muove bene”  e ci abbiamo messo la nostra voglia di migliorare la nostra città. Questo è il risultato: una proposta seria, che con minimi interventi e in modo integrato con i percorsi esistenti formerà 5 linee di “Bicipolitana” per spostarsi in tutta la città e verso i comuni vicini. Una base solida – conclude riLegnano – per iniziare, da rendere più capillare e completa nel lungo periodo». Costo stimato: 160.000 euro per 26 km di percorsi.

Radice parla di aree dismesse in diretta sui social

Di progetti urbanistici, in particolare per le aree dismesse cittadine, parlerà lo stesso Radice domani, mercoledì 17 giugno, alle ore 21.00, sulla sua pagina Facebook elettorale. «Le aree dismesse – osserva il candidato sindaco – non sono un semplice problema da risolvere, ma la più grande opportunità della nostra città di ripartire. Sono la storia della nostra città, sono un grande foglio bianco tutto da disegnare, sono lo spazio su cui vogliamo costruire il futuro di Legnano». Radice ha visitato alcune zone critiche della città, a partire da Area Bernocchi, Stazione, vecchio ospedale e Manifattura: delle prime tre parlerà in diretta domani sera, mentre alla Manifattura, «il progetto più grande e importante», sarà dedicata un’intera serata in un’altra data.

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