MORNAGO – «Non è solo un’opera richiesta dalla Regione Lombardia, ma rappresenta anche un importante intervento preventivo rispetto al rischio idrogeologico». Così Davide Tamborini, sindaco di Mornago, ha commentato la sistemazione del tratto della roggia della Gobbia nella frazione di Montonate, giunta in fase di ultimazione. Si tratta di lavori consequenziali e compensativi alla realizzazione dell’ultima parte di circonvallazione tra la Sp17 e via Mazzini, realizzata nel 2012 dalla Provincia di Varese.
Compensare l’abbattimento di un tratto di bosco
In quel frangente il Comune di Mornago si era impegnato, tramite deposito di fidejussione a garanzia, a compiere interventi di compensazione forestale per mitigare, e controbilanciare, l’abbattimento di un tratto di bosco. L’operazione, in fase di ultimazione, è stato progettata e diretta dall’agronomo Nicolò Alessandro con la soprintendenza del Michele Romeo, responsabile dell’edilizia pubblica; prevede azioni finalizzate al miglioramento e alla regolamentazione per la sicurezza e il deflusso delle acque con aspetti di riqualificazione ambientale.
Un fenomeno sottovalutato
Le operazioni in corso comprendono la pulizia dell’alveo del torrente Gobbia e interventi di regimazione attraverso la realizzazione di briglie e il consolidamento degli argini. Coinvolgendo tecniche miste di ingegneria naturalistica: palificate vive, gradonate e gabbioni in elementi lapidei per mitigare fenomeni di erosione laterale, trasporto di massa e spinta erosiva. L’intervento in itinere prevede un impegno economico di 125mila euro, finanziato interamente dal Comune di Mornago, e vedrà la conclusione a febbraio 2020. Come ha sottolineato Tamborini, «lavorare in prevenzione, con opere di mitigazione al rischio idrogeologico, rappresenta senza dubbio un’attenzione concreta dell’amministrazione comunale a un fenomeno che sempre più tocca da vicino le nostre realtà e, nel passato, è sempre stato sottovalutato».
