«Ristoranti aperti fino alle 22»: la richiesta di Regione Lombardia al governo

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MILANO – Per Regione Lombardia è ora di riaprire i ristoranti anche a cena. «Attività “in presenza” fino alle 22». A chiederlo, in una lettera al governo, è il presidente Attilio Fontana, insieme all’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi. Il miglioramento dei dati della pandemia, per i rappresentanti regionali, permetterebbe di «concedere questa facoltà al settore dei pubblici esercizi», che versa in grave crisi. Con la zona gialla infatti i ristoranti possono rimanere aperti al pubblico fino alle 18, quindi fanno attività solo a pranzo, mentre alla sera possono effettuare l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limitazioni. Coldiretti ha calcolato che l’80% del fatturato delle attività del settore della ristorazione dipende dal lavoro in orario serale.

L’appello al governo

Il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana, in tandem con l’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi, ha inviato una lettera formale al governo per chiedere che i ristoranti possano svolgere la loro attività fino alle ore 22. Per i rappresentanti lombardi è «importante che tale decisione venga presa al di là della crisi politica in atto», in relazione «alla situazione di estrema emergenza in cui versa un’intera categoria». Una richiesta motivata dai dati dell’andamento epidemiologico, dalla campagna vaccinale ormai entrata nel vivo, e dalla necessità di scongiurare la crisi del settore dei pubblici esercizi. Fontana e Guidesi invitano il Governo a «intraprendere ogni utile azione affinché sia concessa al mondo della ristorazione questa ulteriore facoltà. Nel rispetto, ovviamente, delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia».

L'”apertura” di Sileri

Nei giorni scorsi, il viceministro della salute Pierpaolo Sileri aveva aperto alla possibilità di apertura per i ristoranti anche in orario serale, ponendo la «fine di febbraio» come obiettivo realistico per un allentamento delle restrizioni in questo senso. «Con il progredire della vaccinazione devono, e sottolineo devono, riaprire i ristoranti anche la sera – le parole di Sileri – occorre far tornare le persone progressivamente alle proprie attività e a una nuova normalità, pronti a fare un passo indietro se dovesse arrivare una variante aggressiva o una nuova recrudescenza del virus».

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