GALLARATE – «In 5 anni di amministrazione Guenzani non si sono mai occupati del commercio gallaratese, quando sono stati interpellati dall’amministrazione Cassani per misure a sostegno del comparto non hanno partecipato e adesso escono in difesa del loro partito, il Pd, e del finalmente ex governo Conte che ha quasi messo in ginocchio il Paese?». Con queste parole l’assessore alle Attività produttive di Gallarate, Claudia Mazzetti, vuole mettere un punto fermo sull’arrivo dei ristori in città annunciati dal segretario provinciale dem Giovanni Corbo e dal candidato sindaco Margherita Silvestrini.
I ristori a Gallarate
Secondo il Pd, a oggi sono 178 le attività gallaratesi del solo comparto ristorazione che hanno beneficiato dei ristori, per un importo totale di 2 milioni 353mila e 993 euro. «Parliamo di una media di 13mila euro a testa», sottolinea Mazzetti. «Che cosa sono a fronte di continue chiusure che non permettono nemmeno di organizzarsi, di orari ridotti, di un asporto che non riesce a sopperire alle perdite, di spese di gestione che non si interrompono? E’ da un anno che bar e ristoranti sono in ginocchio. Sono sostegni insufficienti, altrimenti non sarebbero scesi in piazza».
A Gallarate, sostiene la componente della giunta Cassani, la crisi si sente ancora di più, perché è scomparso tutto l’indotto generato dal trasporto aereo, dalle fiere di Milano e dal turismo economico che da sempre dà linfa al territorio di Malpensa. «Come già sottolineato dall’europarlamentare Isabella Tovaglieri, che ringrazio per il suo intervento, a fronte di ciò il governo ha varato aiuti irrisori e misure che assomigliano a un accanimento, perché sembrano scritte da chi non sa cosa significhi portare avanti un’attività. I nostri imprenditori gli aiuti non li vorrebbero nemmeno, chiedono soltanto di poter tornare a lavorare».
Gli aiuti in città
Mazzetti ricorda infine come l’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, abbia cercato di stare a fianco dei commercianti gallaratesi con una serie di misure che, sommate, cubano qualche milione di euro. Nell’elenco compaiono il bando del Duc da 184mila euro (di cui 100mila ottenuti da Regione Lombardia), i parcheggi gratis per sei mesi, gli sconti al plateatico e la riduzione del 30% della Tari per le utenze non domestiche e per ultimo il bando a sostegno dei negozi di periferia, già finanziato e atteso entro la primavera.
Corbo e Silvestrini (Pd): «A Gallarate 178 bar e ristoranti hanno avuto i ristori»