Corbo e Silvestrini (Pd): «A Gallarate 178 bar e ristoranti hanno avuto i ristori»

GALLARATE – Un incontro con il senatore Alessandro Alfieri (Pd) «per avere un ritorno dell’azione fino ad oggi attuata dalle misure governative per il comparto della ristorazione (ristoranti, servizi da asporto, bar, pasticcerie) a Gallarate». Questa la richiesta del segretario provinciale del Partito Democratico, Giovanni Corbo, insieme a Margherita Silvestrini, candidata sindaco con il centrosinistra alle prossime Amministrative della Citta dei Due Galli. Proprio Silvestrini, due settimane fa, era stata contestata in piazza durante la manifestazione dei commercianti.

«Riaprire le attività con misure adeguate»

«La categoria dei ristoratori è tra quelle che maggiormente ha risentito e risente tuttora delle restrizioni per il contenimento della pandemia», dichiara Corbo. «Ad oggi sono 178 le attività gallaratesi del solo comparto ristorazione che hanno beneficiato dei ristori». Per un importo totale di «2 milioni 353mila e 993 euro, numeri che rendono conto di misure incisive e di attenzione». Per il segretario provinciale «è evidente che i ristori sono stati importanti per supportare le attività in una fase in cui le stesse non avevano la possibilità di essere aperte. Ora, però, occorre, nel breve periodo, restituire la possibilità di riaprire le attività con misure adeguate, mentre nel medio termine è necessario sostenere con risorse e strategie adeguate una trasformazione del settore, che dovrà necessariamente essere ripensato alla luce di cambiamenti strutturali dello stile di vita». E conclude: «Basti pensare all’impatto che lo smart working potrebbe avere su tutte le attività di ristorazione per pranzi da lavoro». Secondo Corbo è questo «il compito della buona politica. Quella che non strumentalizza, ma lavora e vara provvedimenti adeguati».

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