Lo chef Vinciguerra da Gallarate attacca Conte: «Vuoi una rivolta civile?»

gallarate chef vinciguerra conte

GALLARATE – I suoi video sono diventati virali in rete, in televisione sono stati riproposti da Giletti e in radio hanno raggiunto la trasmissione più irriverente dell’etere, “La Zanzara” di Giuseppe Cruciani e David Parenzo che lo hanno chiamato in diretta. La rivolta dei ristoratori contro i Dpcm anti-Covid di Giuseppe Conte passa attraverso la cucina di Gallarate dello chef stellato Ilario Vinciguerra. Che attacca il premier, ma promette: «Io non mollo».

 I soldi ai fannulloni

Vinciguerra racconta a Cruciani di avere avuto 4 coperti a pranzo e naturalmente zero a cena, visto la chiusura imposta alle 18. Con dodici persone a libro paga e una grande villa in centro a Gallarate in gestione, quanto può reggere economicamente? «Ci vogliono sterminare», dice lo chef scagliandosi contro il governo. «Un imprenditore che ha un’azienda e vuole lavorare lo fanno chiudere, mentre ai fannulloni continuano a mandare i soldi a casa. Ma questo è un governo?»

La rivolta civile

«Questi sono folli», prosegue Vinciguerra. «Cos’hanno fatto in 5 mesi? Nulla hanno fatto.  E poi si lamentano che la gente va in piazza? Hanno svenduto la loro gente le loro aziende. Io voglio lavorare, non voglio i soldi dallo Stato. Io stamattina ho fatto la spesa e non so se domani sarò aperto o chiuso. Possiamo capire di che morte morire? Non si capisce nulla, è una baraonda». E rivolgendosi a Conte:  «Vuoi una rivolta civile? Vivi la vita reale, confrontati con la gente. Il Covid esiste ma dobbiamo conviverci. Dobbiamo organizzarci per andare più o meno avanti, ma non puoi farci morire così. Arriveranno i cinesi che si compreranno le nostre aziende per quattro lire».

Ora Gallarate fa lavorare chi prende il reddito di cittadinanza

gallarate chef vinciguerra conte – MALPENSA24