VIZZOLA TICINO – «Vi ringrazio, ho trovato un entusiasmo che mi mancava». La presentazione di ieri, venerdì 2 ottobre, della stagione 2020/2021 dei Rosafanti ha avuto un ospite d’eccezione, accolto da fragorosi applausi: a Villa San Giulio con il presidente Fabio Cassani, l’allenatore Gabriele Colombo e lo scrittore Beppe Lamberto c’era anche l’azzurro Giovanbattista Venditti, autore della storica meta che nel 2016 contribuì alla vittoria sul Sudafrica. La squadra di rugby di Cassano Magnago ha festeggiato con “Giamba” i suoi dieci anni, che cadono questo mese e sono stati raccontati nel libro “Vietato calpestare i sogni – La rivoluzione degli elefanti rosa”.
Un’attenzione maniacale
«Durante il periodo degli allenamenti e delle partite ho l’abitudine di scrivere molto. Ma sulla pagina nella mia agenda che riguarda il Sudafrica, c’era scritta una sola parola: “vinci”». Passando dal primo incontro con la palla ovale a nove anni e la militanza nelle Zebbre di Parma fino alla convocazione a sorpresa in nazionale, che aveva fatto saltare le vacanze già organizzate in Thailandia, Giamba ha svelato i retroscena delle partite contro Scozia, Nuova Zelanda e Sudafrica, e dei rapporti con gli altri atleti del Sei Nazioni: «Non vedono l’ora di venire in Italia, perché li portiamo sempre in posti bellissimi». Senza dimenticare il sogno della laurea, coronato parallelamente agli impegni sportivi: «Ho un’attenzione maniacale, soprattutto per l’organizzazione della giornata: ho cercato di portarla fuori dal campo. Dedicarsi sia a sport che a studio, nel 2020, è possibile e doveroso; altrimenti si rischia di restare realizzati a metà».
Sport e vita
«Siamo partiti da zero, allenandoci da soli», ha ricordato Lamberto, fondatore e primo presidente dei Rosafanti. «Ma abbiamo cercato di coinvolgere sempre più amici, allargando la nostra cerchia ad altri, e ora la nostra prima data in calendario è stata fissata per metà novembre». Come ha sottolineato lo scrittore di Gallarate, che ha già dato alle stampe “Papà travel experience” e “Essere brillante”, firmato con Gabriele Colombo, l’obiettivo del suo libro “Vietato calpestare i sogni” è arrivare a più persone possibile per fornire un’ispirazione. «Se si fosse limitato a riportare la storia dei Rosafanti avrebbe interessato solo un gruppo ristretto di persone. E non riguarda precisamente i rugbisti, o gli sportivi che, inevitabilmente, nelle interviste fanno prevalere la loro storia. Con gli episodi che raccontano, le pagine vogliono invece descrivere lo sport, e come esso migliori la vita».
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