Punkreas, tour dei 30 anni al Rugby Sound: «Faremo rivivere i primi concerti»

rugby sound punkreas tour 02

LEGNANO – «La risposta del pubblico alla ripresa è stata incredibile: stiamo facendo live strapieni, nelle primissime date abbiamo visto anche platee da cinquemila persone. E tutti con una grande voglia di partecipare al concerto: cantano, ballano, si divertono». Noyse, chitarrista dei Punkreas, ha fornito qualche anticipazione sull’esibizione della band di Parabiago al Rugby Sound Festival, fissata per giovedì 6 luglio. «Dopo aver portato in giro “Funny goes acoustic” durante il secondo anno di pandemia, ora tocca all’“XXX e Qualcosa…Tour”, dedicato al nostro “Best of” per Universal: festeggiamo il trentennale con due anni di ritardo».

Gli Offspring: «Una grandissima punk rock band»

Dal vivo sarà proposta una doppia scaletta con le canzoni più suonate della storia dei Punkreas: «Fu così al nostro ormai mitico concerto all’Alcatraz del 2020, poco prima che partisse la pandemia. La riproponiamo proprio come segno di ripartenza dopo questi due anni difficili».
I pezzi saranno quindi divisi in due parti: «La prima, “Pelle ruvida”, con tutti i brani pubblicati nel “nuovo millennio” come “Sosta”, “Voglio armarmi”, “Salta” e “Modena-Milano”. In quella seguente, “Paranoia domestica”, ci saranno i classici che risalgono a prima del 2000 come “Acà toro”, “La canzone del bosco” e “Il vicino”. Avremo una specie di doppia scenografia e a seconda dei casi ci vestiremo diversamente, cercando anche di ricreare, con le luci e tutto quanto il resto, il clima dei nostri primi concerti».
Tra le ultime tappe c’è stata quella al Carroponte di Milano in cui i Punkreas hanno aperto per gli Offspring: «Avevamo già suonato insieme una volta e si ricordavano di noi. Il chitarrista Noodles è venuto a vederci sul palco e quando è stato il loro turno ci hanno salutato due volte dicendo che siamo una grandissima punk rock band. E la reazione del pubblico è stata meravigliosa: una grande soddisfazione».

Le canzoni nel cassetto

È da poco uscita “Onda d’urto”, canzone creata con la partecipazione di Bunna degli Africa Unite e regalata agli amici dell’omonima radio di Brescia per sostenerne le attività e il celebre festival estivo: «Abbiamo già diversi testi da parte ma la pandemia ha un po’ sconvolto le tempistiche. Ovviamente in questa fase non siamo andati a registrarli dal momento che, non potendo contare su trasmissioni radiofoniche o televisive, l’unico modo per promuovere i nostri dischi sono i live».
Anche perché prima c’era da fare la festa dei trent’anni: «Abbiamo promesso che ci saremmo ripresi ciò che la pandemia aveva tolto, sia a noi che a coloro che vengono a vederci, e quindi siamo partiti per il tour con tutte i brani più famosi della nostra carriera. Una volta concluso torneremo in studio a registrare».
Se i Punkreas offrono dal vivo un vasto repertorio di singoli a cui il loro pubblico è affezionato, i pezzi a cui Noyse è più legato in questo momento «sono quelli del disco acustico che abbiamo fatto in questo tempo di pandemia. Quando vivi un momento difficile quello che riesce in qualche modo a tenerti in piedi, che ti salva, è avere un progetto; avere la mente impegnata in qualcosa è stato determinante. Diventa perciò molto importante: dal momento che il progetto si intitola “Funny”, la preferita è la nostra canzone che ha questo nome. Richiama il divertimento, ma c’è una forte energia: nessuna parola e tanta energia».

rugby sound punkreas tour – MALPENSA24