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LEGNANO – Dieci giorni, più una “data zero”, all’insegna della musica suonata e ballata dal vivo. Dopo la pausa forzata degli ultimi due anni, torna nella cornice dell’Isola del Castello di Legnano la grande festa a suon di concerti dal vivo come nello spirito originale del Rugby Sound Festival (nella foto), nato più di vent’anni fa a Parabiago per festeggiare la chiusura della stagione della squadra locale di rugby. Quest’anno si parte il 30 giugno con la data zero che vedrà sul palco i Lacuna Coil e, in apertura, i Moonlight Haze. Il 1° luglio Sud Sound System e Bag a Riddim Band, Train To Roots e Vito War; il 2 luglio è tempo di Deejay Time, il 3 l’atteso concerto dei Litfiba che portano a Legnano “L’Ultimo Girone Tour”, il 4 arrivano in un’unica serata Paky, Shiva, Rhove e Nerissima Serpe, il 5 sul palco Gemitaiz, fresco di pubblicazione di “Eclissi”, il suo ultimo album che in pochi giorni è balzato in cima alle classifiche dei dischi più venduti.
Si continua il 6 luglio con gli inarrestabili Punkreas con XXX e Qualcosa Summer Tour, per celebrare il loro 30° anniversario di attività. Irama, fra gli artisti più amati del momento, arriva il 7 mentre l’8 ci saranno i Subsonica, che hanno scelto proprio Legnano per la prima tappa del loro attesissimo Atmosferico Tour, e i Bluvertigo, che segnano così il loro ritorno dal vivo. Si continua il 9 luglio con Zarro Night con il Pagante e il 10 chiusura con Fabri Fibra e Caos Live Tour.
Uno dei festival più attesi dell’estate italiana
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Negli anni l’appuntamento del Rugby Sound Festival ha richiamato sempre più appassionati di musica dal vivo. La rassegna dall’invidiabile schiera di gruppi e artisti messi uno in fila all’altro ha più volte cambiato sede per venire incontro a esigenze logistiche e organizzative che richiedevano spazi adatti ad accogliere un pubblico sempre più vasto e variegato. L’approdo all’Isola del Castello, avvenuto per la prima volta nel 2017, ha permesso di creare una valida alchimia fra tutti i soggetti organizzativi coinvolti: il Comune di Legnano, gli artisti, il pubblico. Ma ha anche sollevato perplessità sul contesto storico e ambientale scelto, perplessità che – è facile prevedere – non mancheranno neanche quest’anno.
Informazioni e biglietti: www.rugbysound.it.
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