LEGNANO – La città del Carroccio sarà teatro sabato 4 maggio di un evento tanto originale, quanto denso di significato sul piano umano e sociale: il primo Festival della Filantropia. Una giornata di riflessione, svago e appuntamenti culturali incentrati sul «dedicarsi agli altri, occupare parte del proprio tempo in attività di volontariato e restituire alla società parte di quello che guadagniamo» come spiega Salvatore Forte, presidente della Fondazione comunitaria Ticino Olona, promotrice dell’iniziativa, patrocinata dal Comune, insieme a Fondazione Cariplo, Famiglia Legnanese e al Collegio dei Capitani e delle Contrade.
Fratus: evento prezioso, città vicina a chi ha bisogno
«Sarà – ha detto il sindaco, Gianbattista Fratus, alla presentazione avvenuta oggi, giovedì 2 maggio, a Palazzo Malinverni – un’occasione, anche festosa, per mettere in vetrina gesti e impegni non sempre visibili e conosciuti, e un’altra dimostrazione di come la città sia vicina a chi ha bisogno. Legnano ha bisogno non di contrapposizioni ma di iniziative come questa, che danno speranza nel futuro. Un evento importante per la città e per noi stessi». Al centro del Festival, come ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Ceroni, «una parola spesso poco conosciuta o fraintesa che si incentra sui concetti di amicizia e solidarietà, valori di cui abbiamo bisogno e ancore di salvezza rispetto ai disagi morali e materiali». Per Forte, «lo spirito della giornata sarà mostrare come una nostra azione può determinare una serie di ricadute positive e cambiare la vita delle persone. La filantropia, cioè farsi carico dell’altro con l’obiettivo del bene comune, ha molte facce: c’è quella di istituzioni, imprese e personaggi famosi e quella spicciola dei volontari. Legnano è punto di riferimento del territorio, come la nostra Fondazione lo è di una comunità di 54 comuni. È doveroso richiamare questo tema e dargli il giusto significato».
Il programma completo degli appuntamenti
Il Festival si svilupperà nell’arco dell’intera giornata di sabato con un ricco programma di appuntamenti culturali di alto livello, tutti a ingresso libero. Al mattino, dalle 10, al teatro Città di Legnano-Talisio Tirinnanzi di piazza IV Novembre si svolgerà un convegno sul trema della filantropia con intermezzi musicali e brevi video per raccontare alcuni dei progetti finanziati dalla Fondazione Ticino Olona. Nel pomeriggio, dalle 15, piazza San Magno sarà animata dagli Sbandieratori Città di Legnano, dai balli dei popoli del mondo della Compagnia di danza Orizon di Olcella, dagli Artigiani del Borgo che distribuiranno merende e gadget ai bambini e dalla musica del Corpo bandistico legnanese. Sarà possibile ammirare in anteprima l’affresco dei fratelli Lampugnani, appena restaurato, nella chiesa di Sant’Ambrogio (la riconsegna ufficiale alla città avverrà il 24 maggio) e il museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi. In serata, dalle 21, gran finale nella basilica di San Magno con il concerto dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano: in programma la Sonata in si minore di Amanda Röntgen-Maier (1853-1894) e “Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla (1921-1992). Un’occasione imperdibile per ascoltare Lorenzo Meraviglia che suonerà un preziosissimo violino Omobono Stradivari del 1730.