Welfare e cultura, mezzo milione con i bandi della Fondazione Ticino Olona

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LEGNANO – Pioggia di risorse per le onlus dell’Ovest Milano. Sono stati presentati i bandi 2019 della Fondazione Ticino Olona destinati a progetti sociali e culturali nei 54 comuni del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense. L’ammontare complessivo dei bandi è di 520.000 euro, così ripartiti: 245.000 euro per il sociale (progetti in rete), 80.000 per altre iniziative sociali, 100.000 euro per arte, cultura e ambiente e 60.000 per progetti educativi degli oratori, cui si aggiungono quest’anno 35.000 euro per altri progetti che non rientrano nei precedenti ambiti. Il 24 maggio scade il termine per presentare i progetti, che dovranno essere realizzati dal 29 giugno; per gli oratori le date sono rispettivamente il 10 maggio e l’8 giugno.

Fra gli obiettivi, sostegno sociale e valorizzazione del territorio

Il bando più consistente, quello di ambito sociale, punta a contrastare le fragilità derivanti da condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e la marginalità socio-economica di famiglie e persone in temporanea difficoltà, oltre alla formazione, qualificazione e riqualificazione della persona in ambito lavorativo e alla promozione di un modello innovativo di incontro tra domanda e offerta di lavoro. Altri progetti riguardano l’assistenza sociale e socio-sanitaria; saranno inoltre considerate iniziative volte a migliorare la qualità della vita nel territorio della Fondazione e a rafforzare i legami solidaristici, di responsabilità sociale e inclusione. Per quanto riguarda arte, cultura e ambiente, gli obiettivi sono, fra gli altri, avvicinare alla cultura e all’arte fasce specifiche di popolazione con iniziative a valenza educativa, valorizzare i beni di interesse artistico e storico del territorio attraverso laboratori, visite guidate, performance e sostenere la formazione superiore di studenti meritevoli appartenenti a famiglie disagiate.

Chi può partecipare ai bandi

Possono partecipare ai bandi tutte le organizzazioni operanti nei territori citati con la qualifica di onlus o, comunque, senza scopo di lucro che operano nei settori indicati dall’art. 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460; sono inoltre ammissibili alla richiesta di contributo le parrocchie e gli enti religiosi. Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui siano partner di progetti promossi da enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare in modo significativo, con risorse economiche proprie, una quota parte dell’intervento; oppure se sono istituti scolastici, in partenariato con enti del terzo settore. Le organizzazioni richiedenti, al momento della presentazione della domanda (on line o cartacea), dovranno essere costituite da almeno due anni, a meno che in partnership con altri soggetti.

Lo stanziamento del contributo diviene effettivo solo se alla Fondazione giungono donazioni pari al 20% di esso; il termine per la raccolta delle donazioni è il 31 ottobre. “La formula del 20% di donazioni – osserva la segretaria della Fondazione Ticino Olona, Anna Poretti – è agevolata da bollettini postali precompilati con importi minimi (come 10 euro) che possono essere distribuiti ad esempio in occasione di eventi pubblici. Le eventuali quote in eccesso saranno restituite”.

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