SALTRIO – In occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia” di ieri i membri della commissione studentesca e, a cornice, tutti gli alunni della scuola secondaria di Saltrio, sono stati protagonisti di “Ponti di memoria”: «Un evento – ha sottolineato Filippo Tomasello, collaboratore di Lucia Rossella Magistro, dirigente scolastico del “Martino Longhi” di Viggiù – che si è svolto in diretta streaming con un altro istituto comprensivo con noi gemellato, il “Don Antonino La Mela”. Il lavoro è stato realizzato in sinergia con la consulta giovanile di Adrano, grazie alla collaborazione con Salvo Palermo, referente della legalità e Tiziana Baratta, loro dirigente scolastico».
Testimonianze di cittadinanza attiva
Come ha osservato Tomasello, «certamente quella del 21 marzo è una giornata ancora “giovane” in tutta Italia perché è stata istituita data commemorativa nel 2017. Ma, come già annunciato quando abbiamo ospitato la cerimonia di “Un albero per il futuro”, fa parte di lunga serie di eventi che dedicheremo a questo tema.
Oggi abbiamo ricordato, attraverso testimonianze di cittadinanza attiva, vittime della mafia come Giuseppe Di Matteo, Emanuela Loi, Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giuseppe Letizia, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi e Lea Garofalo; martedì 4 aprile terremo una conferenza online con l’ex magistrato Giuseppe Ayala, che fu sostituto procuratore della Repubblica a Palermo. Finalmente verrà a parlare nella nostra scuola la Storia, perché lui avrà veramente la possibilità di ripercorrere quarant’anni di lotta condotta dall’antimafia. È anche una persona che ha lavorato a stretto contatto con Falcone e Borsellino, di cui era amico. Trovandosi a Palermo, ed essendo un momento vicino all’anniversario della strage di Capaci, non potrà spostarsi ma sarà in diretta per noi».
