SAMARATE – Cinque nuovi defibrillatori e 37 imprese locali premiate per il sostegno. Samarate porta avanti il suo impegno per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini, grazie alle nuove postazioni Dae che occuperanno ulteriori zone sensibili in città. L’inaugurazione dei nuovi strumenti salvavita, che rientrano nel già noto progetto “Cuore inForma”, è stata fatta questa mattina, 28 agosto, nella splendida cornice del giardino delle balaustre della Villa Montevecchio. Un’occasione speciale, che ha coinvolto molti commercianti del territorio che hanno sostenuto l’iniziativa. E per questo sono stati pubblicamente premiati con una pergamena.
Presenti il sindaco Enrico Puricelli e il suo vice Nicoletta Alampi (delegata a Servizi Sociali). Con loro anche diversi esponenti della politica cittadina, tra cui gli assessori Linda Farinon (Istruzione) e Stefano Bertagnoli (Sport), oltre alla consigliera di maggioranza Pierina Primerano (Lega). Senza dimenticare Riccardo Martinelli, responsabile di Italian Medical System, la ditta che promuove il progetto.
Le postazioni e i corsi
I defibrillatori saranno posizionati in cinque diverse zone tra capoluogo e frazioni. Ovvero piazza Mantegazza a San Macario, piazza Volta a Verghera e piazza Italia a Samarate. Ma anche in quella del mercato, ovvero piazzale 11 Settembre New York 2001, e uno anche in Villa Montevecchio. E vanno ad aggiungersi agli altri già presenti sul territorio, come nelle palestre. In genere, i Dae sono disponibili da subito. Ma in questo caso bisogna prima portare a termine alcune pratiche tecnico-burocratiche legate alla paesaggistica che sono ancora da terminare. Entro fino ottobre, però saranno disponibili. A questo si aggiungeranno i corsi di formazione, uno step fondamentale per rendere gli strumenti davvero alla portata di tutti. In modo che, in caso di necessità, i cittadini sappiano come comportarsi. E salvare una vita.
Commercianti e amministrazione insieme
«Oggi è uno di quei giorni in cui essere sindaco mi riempie di orgoglio», ha detto Puricelli. «E lo sono di gente meravigliosa: nonostante la pandemia – che ha colpito duramente la vostra categoria – voi commercianti, artigiani, imprenditori e liberi professionisti non appena siete stati chiamati per supportare questa iniziativa non vi siete tirati indietro, perché non c’è niente di più importante che salvare una vita umana. Io, l’amministrazione comunale e tutti i cittadini vi ringraziamo per questo». Gli fa eco, Alampi: «Grazie per averci permesso di raggiungere questo obiettivo. Noi non ci fermiamo qui, si tratta solo di un altro passo del progetto “Diamoci una scossa”, con lo scopo di dare più visibilità possibile ai Dae per eventuali necessità, anche se ci auguriamo che non debbano mai essere utilizzati». Ora, appunto, arriveranno i corsi: «Cuore inForma metterà a disposizione le postazioni per raggiungere questo ulteriore risultato, una parte importantissima di tutto il progetto».
Altruismo e senso di appartenenza
Così Martinelli: «Dare disponibilità per questi progetti può essere scontato, ma è sempre necessario favorire il loro sviluppo. Per questo ringrazio l’amministrazione comunale». Non meno importante il supporto dei commercianti: «I salvavita – ha aggiunto – sono importantissimi e voi avete dato un valore ulteriore: avete messo il vostro altruismo a disposizione di chi potrebbe averne bisogno, e poi avete messo in evidenza il vostro senso di appartenenza alla comunità». E ancora: «In questo modo sono stato sfatati quei luoghi comuni secondo cui con la crisi non si riesce a portare a termine nulla. Ma questo progetto è nato lo scorso novembre, in un periodo ancora più difficile. E nonostante tutto siamo qui».
A Samarate arrivano nuovi defibrillatori grazie al “Progetto Cuore InForma”