Colpi nelle farmacie di Samarate e Lonate: subito preso il rapinatore

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SAMARATE – Subito preso il rapinatore della farmacia Mosca di Samarate che poco prima aveva anche tentato di “ripulire” la farmacia Castelletti di Lonate: l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio nella notte e sottoposto a fermo di indiziato di reato. Ora è in carcere a San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Rapine con la macchina del padre

In realtà i militari bustocchi erano arrivati all’identità del malvivente, un 50enne originario della provincia romana con precedenti per furto, rapina e spaccio, già un paio di ore dopo il colpo a Samarate. Si trattava di trovarlo. I carabinieri, infatti, avevano immediatamente raccolto testimonianze preziose sia sul tipo di auto utilizzata dal 50enne per la fuga che sulla targa del veicolo. Incrociando i dati gli inquirenti hanno scoperto che l’auto risultava intestata a una società di noleggio ma che da poco era stata venduta a un pensionato residente in provincia di Roma con il passaggio di proprietà non ancora registrato. Controllando la parentela dell’anziano proprietario della vettura i carabinieri sono arrivati al figlio 50enne e con precedenti specifici. Il profilo sembrava quello giusto ma servivano conferme. Che sono arrivate dal confronto con i filmati delle telecamere di videosorveglianza e dalle vittime che hanno riconosciuto nel 50enne il loro aggressore.

Incastrato da testimoni e videocamere

La caccia all’uomo è partita in quel momento: attraverso le immagini delle telecamere che sorvegliano i varchi di ingresso e uscita da parecchi Comuni i carabinieri hanno trovato la macchina utilizzata dal rapinatore seguendola virtualmente. E trovandola, ovviamente insieme al 50enne, a Milano in zona ospedale Sacco. L’uomo è stato fermato: addosso aveva ancora gli stessi pantaloni e le stesse scarpe indossate durante la rapina e la tentata rapina oltre a gran parte del bottino. Il rapinatore aveva addosso due dosi di eroina e una di cocaina comprate dopo la tumultuosa mattinata: è tossicodipendente e il bisogno di acquistare droga sarebbe stata la molla per far scattare i colpi di ieri, mercoledì 13 maggio. Il 50enne è stato segnalato quale assuntore e anche sanzionato per aver violato i divieti Covid: la mascherina, tra l’altro, la indossava per non essere riconosciuto non tanto per evitare il contagio.

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