SAMARATE – Romba verso Roma il progetto del Museo e scuola della Moto di Samarate: presentazione di fronte all’associazione Città dei Motori per definire l’assetto economico e le potenzialità turistiche dell’iniziativa.
Le Città dei Motori
Giovedì scorso l’incontro alla sede di ANCI (l’associazione dei Comuni italiani) per presentare all’associazione che riunisce le Città dei Motori la proposta progettuale che era stata lanciata con un incontro pubblico nelle scorse settimane. «La presentazione – spiegano dal Comitato promotore – ha messo in evidenza la coralità, che è il cuore del progetto in tutti i settori. I Soci fondatori saranno “corali” e “plurali”: dovremo avere come Soci i Comuni del CUV, la Provincia e gli altri Enti Locali interessati, le Aziende, i MotoClub, le Associazioni Nazionali e le Federazioni del settore, i Collezionisti di moto storiche». Anche la struttura avrà «spazi per attività “corali”, quali caffetteria, show-room, auditorium, garage del museo, bistro-birreria, sede dei Moto Club».
Eventi pubblici a novembre
L’incontro in Anci è servito anche a presentare «due progetti che saranno al centro degli eventi pubblici che attueremo da novembre sul territorio dei Comuni che hanno aderito e patrocinato l’iniziativa – si legge nella nota del Comitato promotore – la Moto Card Cultura e la Moto Card Commercio, studiate per collegare i territori dei Comuni che aderiranno al progetto sia per gli aspetti commerciali, sia per le attività culturali. Si tratta dell’aspetto economico più importante del progetto che abbiamo presentato. Dobbiamo ricordare che il nostro fine è quello di creare “PIL locale”, incrementare il fatturato delle attività avvantaggiando in modo corale e capillare i diversi settori». Obiettivo dichiarato dei promotore è infatti quello di incentivare il turismo della moto, che «è un turismo disponibile a rispondere alla tradizione locale e a distribuire in modo capillare la propria spesa». Per creare «una vera e propria proposta turistica incentivata».