SAMARATE – Cinquant’anni di ricordi, di tradizione e di feste. Mezzo secolo di Sagra di primavera a San Macario, frazione di Samarate, ora in programma per domenica – 19 marzo – per festeggiare una lunga storia che parte dal lontano 1973. Quando un gruppo di amici e religiosi di Cascina Sopra – piccolo rione di San Macario – ha voluto creare un vero e proprio comitato con l’obiettivo di festeggiare san Giuseppe, a cui è intitolata una graziosa chiesa.
La raccolta fondi
Attraverso festeggiamenti organizzati in modo «semplice ma sempre con impegno e passione – scrivono in una nota gli organizzatori – negli anni sono stati raccolti fondi preziosi, che hanno permesso di mantenere in ottimo stato la chiesa». Con opere di restauro e sistemazioni. «Una chiesa molto amata e punto di riferimento per i fedeli: qui, infatti, vengono tutt’oggi celebrate delle messe».
La fiaccolata
Ma oltre i cenni storici, la festa. Le celebrazioni del santo si svolgono in due momenti dell’anno: in primavera e in autunno. Si parte proprio nel mese di marzo, con la Sagra di primavera. Una parte del programma si è svolta la scorsa domenica (12 marzo) con la fiaccolata che ha visto la partecipazione del Gruppo Corale San Macario (che quest’anno ha celebrato i suoi primi 100 anni di attività). La fiaccola è partita da Monte Berico, in provincia di Vicenza, ed è arrivata a Samarate «tra l’entusiasmo e la gioia dei fedeli».
Lo show di Chiodaroli
Il secondo appuntamento prevede «una giornata di festa per bambini e adulti». Dopo la celebrazione della santa messa alla chiesetta di San Giuseppe, sarà possibile visitare la mostra dei bimbi delle scuole elementari e medie e ascoltare le canzoni dei piccoli delle materne. Sarà poi la volta della sfilata di auto e moto. E ancora, piatti prelibati, giochi per bambini con l’intrattenimento del mago Mattia e lo spettacolo del noto comico Stefano Chiodaroli (a ingresso gratuito). Le celebrazioni si chiuderanno lunedì sera con la processione solenne e la partecipazione della banda di Samarate. L’evento è patrocinato dal Comune.