San Patrignano, Muccioli e le tossicodipendenze: specchio di una storia d’Italia

DALL'INSUBRIA DI VARESE UN INCONTRO VIA WEB PER RIFLETTERE SU UNA PAGINA DEL NOVECENTO

Il web ospita un “caso” che sta diventando storia: «Sanpa. Un caso di storia globale ancora aperto: medicina, televisione, politica». E’ questo il titolo dell’incontro pubblico via web su San Patrignano (venerdì 19 febbraio ore 16) dal corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo e dal Centro di ricerca Mass media e società dell’Università dell’Insubria di Varese, con i professori Antonio Maria Orecchia e Andrea Bellavita e lo psicoterapeuta Marcello Diurni (modera l’incontro Katia Visconti).

San Patrignano è diventato recentemente oggetto di dibattiti (e polemiche) anche a seguito della serie televisiva lanciata da Netflix. L’incontro di oggi, basato proprio sulla docu-fiction andata in onda recentemente, rifletterà sulla figura di Vincenzo Muccioli (1934-1995) e sulla comunità di San Patrignano, da lui fondata nel 1978 per il recupero e la riabilitazione dei tossicodipendenti. Antonio Maria Orecchia, professore di Storia dell’Italia contemporanea, spiega: «La fiction ha riscosso un enorme successo e discussioni e polemiche hanno subito investito la politica, la medicina e il mondo televisivo e dell’informazione. E non c’è da stupirsi perché il tema è ancora attuale: si tratta dei giovani, della droga, delle risposte della politica e della medicina. Insomma questioni ancora aperte che dalla tv rientrano nella nostra vita quotidiana e sono già argomento di studio e di storia».  Nel suo intervento «L’Italia e San Patrignano: specchio di una storia del Paese», traccerà una parabola sulla storia recente. Andrea Bellavita, professore di Storytelling e Fiction Tv, affronterà il tema «Docu-fiction: evento, testimonianza, intrattenimento». Marcello Diurni, psicoterapeuta e responsabile del Cps di Varese della Asst dei Sette Laghi, approfondirà «Il trattamento delle tossicodipendenze: paternalismo e scienza». Per partecipare all’incontro clicca qui.

VARESE INSUBRIA SAN PATRIGNANO