SAN VITTORE OLONA – Più di 1,7 milioni di euro per le politiche sociali e la famiglia, poco meno di altri 1,2 per l’istruzione e il diritto allo studio, più di 1 milione destinato al territorio e all’ambiente. Sono alcuni numeri del bilancio di previsione 2022-2024 approvato dal Consiglio comunale di San Vittore Olona nella seduta di martedì 15 marzo. Un bilancio «fortemente condizionato dalla congiuntura sfavorevole che stiamo vivendo» ha esordito Marco Rotondi, assessore al bilancio e programmazione, con le emergenze energetica e inflattiva che si sono aggiunte a quella sanitaria.
«Per queste ragioni – ha proseguito Rotondi – abbiamo cercato di mantenere alta l’attenzione sulle emergenze vecchie e nuove, gestendo con la massima responsabilità l’assegnazione delle dotazioni finanziarie alle diverse “missioni” (capitoli, nda) del bilancio e prestando particolare attenzione a quelle chiamate ad assistere e sostenere la parte più fragile della nostra popolazione e a quelle riguardanti la dimensione educativa e formativa delle nuove generazioni».
Spese per 7,5 milioni nel 2022
Per quanto riguarda le entrate del comune (che conta 8.360 abitanti) l’assessore ha osservato che «cambiano i numeri in valore assoluto e in percentuale, ma rimangono invariati i capisaldi che in questi anni hanno governato la politica delle entrate: favorire una più equa distribuzione del carico fiscale anche attraverso l’ampliamento della base contributiva; attivarsi per l’accertamento e il recupero di eventuali tributi comunali non riscossi, così da creare le condizioni per una riduzione progressiva e responsabile delle tasse comunali».
Le entrate dell’esercizio 2022 ammontano a 7.352.407 euro, così suddivise: 58% tributarie contributive, con in particolare 1.355.200 euro derivanti dalla Tari, 1.280.000 dall’Imu e 905.000 dall’addizionale Irpef; 22% dalle entrate in conto capitale (derivanti ad esempio dalla vendita di beni patrimoniali); 13% entrate extratributarie e 7% dai trasferimenti correnti, fra cui 307.000 euro dalle Amministrazioni centrali e ben 680.000 euro dai fondi del Pnrr.
Le spese a bilancio sono invece pari a 7.531.782 euro. Qui sopra, la ripartizione per “missioni”. Nell’ambito dei diritti sociali e delle politiche familiari (1.706.940 €) è previsto l’avvio di due nuovi progetti: i bonus bebè e l’Alzheimer Cafè.
Fondi del Pnrr nella ex villa della mafia
Nel 2022 sono previsti investimenti per complessivi 1.605.375 euro. Eccoli: manutenzione straordinaria della scuola elementare (efficientamento energetico, eliminazione delle barriere architettoniche, messa in sicurezza delle scale di emergenza, con un intervento finanziato con 70.000 €) e della scuola media (inizio lavori del 1° lotto per 480.000 €, già finanziato con oneri di urbanizzazione, e programmazione nel triennio del 2° e 3° lotto di 500.000 € ciascuno, con richiesta di contributo statale e regionale), oltre alla progettazione del 2° lotto di manutenzione straordinaria della scuola media (56.000 €); interventi di manutenzione ordinaria agli immobili di proprietà comunale (140.000 € su un totale di 177.255); lavori di asfaltatura delle vie comunali, sistemazione viabilistica e arredo urbano (95.000 €).
Ancora, la realizzazione di spazi di socialità per ragazzi e giovani nell’area a verde tra le vie Monti e Mazzini (creazione di percorsi di attraversamento, installazione di gazebo o tensostruttura, panchine e tavoli, illuminazione percorsi, manutenzione straordinaria delle essenze arboree per un importo finanziato con oneri di urbanizzazione di 40.000 €); la ristrutturazione dell’immobile in corso Sempione 55 confiscato alla criminalità organizzata (nella foto sotto, un interno) per riconvertirlo in una casa rifugio per vittime di violenza, intervento finanziato per 680.000 € tramite i fondi del Pnrr; la manutenzione straordinaria dell’ex comparto di piazza Italia-via XXIV Maggio-via Veneto che diventerà la nuova sede dell’ufficio della Polizia locale (1° lotto, finanziamento iniziale di 40.000 €).
Rotondi: «Nessun aumento delle tasse»
È stato finanziato il rinnovo del servizio di raccolta dei rifiuti prevedendo l’aumento delle ore di pulizia manuale delle strade e l’ampliamento degli orari di apertura della piattaforma ecologica, come pure l’incremento delle indennità degli amministratori pubblici.
«Il bilancio 2022 – rimarca l’assessore Rotondi – non registra alcun aumento di tasse e tributi comunali che possono incidere su bilanci di famiglie e imprese; anzi lo sforzo è stato quello di creare le condizioni, non appena la situazione congiunturale lo consentirà, per una riduzione di Imu e Irpef. E abbiamo costituito un fondo di 50.000 euro mediante l’applicazione dell’avanzo vincolato per affrontare le emergenze che si presenteranno strada facendo».
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