Mercato del lavoro in ripresa a Varese, ma gli occupati sono 8000 in meno del 2019

VARESE – Si è riunito a Villa Recalcati il Tavolo Unico Provinciale del Lavoro (nella foto), sede di confronto tra la Provincia di Varese e le parti sociali in merito alle politiche del lavoro. L’incontro è stato presieduto dal consigliere provinciale con delega al lavoro Simone Longhini. Si è parlato in particolare di occupazione, con i dati del 2021 che fotografano una ripresa ma con valori ancora lontani dal pre-Covid.

I dati del mercato del lavoro

Al primo punto all’ordine del giorno i dati del report predisposto dalla Camera di Commercio di Varese sul mercato del lavoro nel 2021 in provincia di Varese. È intervenuta Elena Provenzano, che ha diffuso i dati aggiornati sull’andamento del tasso di disoccupazione (6,6%) e di inattività (29,1%). L’indagine ha evidenziato che dopo la crisi dovuta alla pandemia è seguita una ripresa, che però non è stata in grado di riportare alla situazione del 2019. Gli occupati sono 373mila, in crescita rispetto al 2020 (+ 6mila) ma ancora sotto ai dati del 2019 (- 8mila). Lo stesso per gli avviamenti che sono 107mila, ma erano 117mila nel 2019 e 89mila nel 2020. I settori più colpiti dalla crisi sono stati commercio (-18,9%), servizi (-11,2) e industria (-2,2).

Pnrr e “Gol”

Nel seguito della riunione sono stati forniti aggiornamenti sull’avvio della nuova misura Garanzia per l’occupazione (Gol), finanziata dal Pnrr. Si è evidenziato che il target è costituito al 75% dei destinatari da lavoratori fragili: giovani sotto i 30 anni, donne, uomini sopra i 55 anni. Per la realizzazione dei percorsi sarà fondamentale il ruolo dei centri per l’impiego attorno ai quali andranno costruite reti di partenariato con soggetti accreditati ma anche con soggetti non accreditati, quali Comuni, patronati, associazioni datoriali ed enti del terzo settore.

Piano Provinciale Disabili

È stato presentato anche il Piano Provinciale Disabili e in particolare le attività che saranno attivate. Saranno gestiti complessivamente quasi 2 milioni di euro. Sono previste 70 doti a favore di lavoratori disabili per sostenerli nella formazione, nel mantenimento e nell’inserimento lavorativo. Si darà supporto anche alle aziende con incentivi per assunzioni e contributi per attivazione di tirocini. Si avvieranno nuove azioni nelle scuole e si darà maggiore impulso ad azioni di sistema e al lavoro in rete. Il tavolo provinciale ha discusso anche del passaggio dai sistemi informatici provinciali “Sintesi” al sistema unico regionale “Siul”. Infine, dopo il saluto di Inail, appena inserito come nuovo componente del tavolo provinciale del lavoro, si è deciso di includere l’Ordine dei Consulenti del lavoro come invitato permanente al tavolo.