Malpensa, la guerra rallenta il cargo. Cassa integrazione in Alha

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MALPENSA – Dove non è riuscita la pandemia, può la guerra. Archiviato un 2021 da record per il cargo a Malpensa (747.241 tonnellate di merce trasportate, +44,6%), ora con il conflitto in corso tra Ucraina e Russia e le ricadute economiche si cominciano a mostrare i primi segnali in controtendenza. I movimenti sul piazzale della Cargo City sono diminuiti e le aziende agiscono di conseguenza. Tanto che Alha, principale Cargo Handling Agent dell’aeroporto di Malpensa, è già corsa ai ripari mettendo in campo i primi ammortizzatori sociali. 

La diminuzione dei voli 

Alha opera nel settore Handling aeroportuale, ossia gestisce il carico e lo scarico di aeromobili all cargo e movimenta la merce sul piazzale di Malpensa. Ieri, 16 marzo, in una riunione con i sindacati al tavolo (Cub Trasporti, Flai, Usb) ha reso noto che a seguito dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina ha registrato una drastica riduzione dei voli assistiti dal reparto rampa. Se infatti prima del conflitto venivano gestiti 18 voli settimanali, ora si sono ridotti a 2.
La cancellazione dei voli da e per Malpensa non riguarda soltanto le compagnie oggetto di sanzioni ed embargo internazionale, ma anche vettori che hanno optato per il fermo macchine per motivi di opportunità economica. Ed è ciò che preoccupa maggiormente alla Cargo city.

Gli ammortizzatori sociali

Per questo motivo sono immediatamente scattate le contromisure e l’accordo con le parti sociali è già stato raggiunto. L’azienda, per il solo personale operante all’interno del reparto Rampa, farà richiesta al Fondo di integrazione salariale dal 21 marzo per un periodo di 4 settimane. Le modalità di intervento previste per l’assegno ordinario saranno di riduzione di orario in funzione delle esigenze tecniche, produttive e organizzative dell’azienda. Si tratta di un primo passo. I sindacati temono che se la situazione di incertezza dovesse perdurare a lungo non soltanto il periodo verrà esteso, ma finirà per coinvolgere anche gli altri operatori che lavorano in magazzino o al carico e scarico della merce. 

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