Sandro Nerazzurro: “Errori arbitrali, mancanza di cattiveria e zero fairplay”

Sandro Ceccarelli 
1) l’inter aveva in mano la partita e non l’ha chiusa per la mancanza di quella cattiva agonistica che fa la differenza tra una buona squadra ed una squadra vincente
2) è inaccettabile che i club spendano milioni di euro per gli stipendi dei giocatori e che poi la Fifa per far soldi faccia calendari assurdi falsando le altre competizioni (era successo anche alla juve contro il Napoli)
3) il rigore dato alla Lazio in Italia viene concesso 9 volte su 10 mentre in Europa succede il contrario, poi ci si stupisce del fatto che dal 2010 anni le squadre italiane non vincano le competizioni internazionali
4) a norma di regolamento Felipe Anderson è inattaccabile ciò che stona sono le scuse dopo il gol, di fatto sono state una presa per i fondelli, ha continuato ha segnato avrebbe dovuto avere gli attributi di esultare evitando quella pantomima
5) le dichiarazioni post partita di Sarri non meritano commento anche perché diventerebbe difficile essere educati, per lo stesso motivo non merita commento il comportamento di Luis Felipe che in un momento di tensione non trova di meglio che prendere in giro Correa (forse in buonafede) scappando prima e piangendo poi
6) rigore “discutibile”a favore della Lazio a parte, i numeri parlano di 6 giocatori dell’inter ammoniti con 11 falli fatti contro 3 laziali ammoniti con 12 falli fatti nei 90 minuti, anche in questo caso meglio evitare commenti
7) incommentabile anche il pensiero espresso dalla curva nord che definisce fratelli chi durante la partita ha fischiato 2 giocatori dell’inter (Correa e Devrij) e ha cantato “interista pezzo di m..”, il tutto in nome di un gemellaggio che ha motivazioni solo politiche e che l’80% dei tifosi nerazzurri non riconosce perché il motivo che lo sorregge non ha nulla a che spartire con la storia dell’inter.

Sandro Nerazzurro Inter-malpensa24