GALLARATE – Ci sono notizie che non si vorrebbe scrivere e possiamo quindi comprendere quanto sia costato a Sara Dossena, maratoneta bergamasca da anni trapiantata a Gallarate, dover comunicare la propria rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Attraverso un post sui propri social network l’atleta di Clusone, miglior maratoneta italiana della sua generazione con già il minimo olimpico in tasca da tempo, ha comunicato la sofferta decisione.
Il post social
“Con un nodo alla gola ho deciso, insieme al mio staff, di rinunciare alle Olimpiadi. Ci ho provato, ci ho creduto, ho lavorato al massimo delle mie possibilità ma ho fallito. Nonostante abbia ottenuto il minimo olimpico non sono in condizione fisica di onorare la maglia azzurra con la mia partecipazione. L’ho sempre detto: a Tokio non andrò soltanto per dire “ho fatto le Olimpiadi”. Non ci sono colpe, non ci sono scuse ma solo la consapevolezza della realtà attuale. Ora stop, reset e restart. Perché se si cade ci si rialza sempre!”
La situazione
Dossena era stata operata al metatarso del piede sinistro solo a dicembre e da qualche mese aveva cominciato la preparazione per Tokyo vincendo anche il campionato italiano su strada nemmeno un mese fa. Leggendo il suo post, che abbiamo riportato nella sua interezza, si evince che il recupero non è andato come la trentaseienne allenata da Maurizio Brassini desiderava e quindi la forma fisica non è quella ideale ad affrontare l’appuntamento di una vita. Ci auguriamo che sia solo una tappa e Dossena possa tornare presto ai suoi livelli. Solo nel 2019, proprio in Giappone a Nagoya, la gallaratese d’adozione aveva fissato il proprio personale sulla distanza regina correndo in 2:24:00, un tempo di caratura mondiale che le era valso appunto il minimo olimpico. La Maratona olimpica femminile è in programma a Sapporo il 7 agosto ma Dossena non ci sarà.
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