SAMARATE – Le Sardine sono pronte a scendere in piazza anche in provincia di Varese. «Lo faremo presto, stiamo definendo tutti i dettagli. Siamo già in tanti». A parlare sono Rossella Iorio e Silvano Monticelli, due 34enni di Samarate, i promotori delle “Sardine Varesine”, gruppo Facebook con oltre 3000 adesioni in meno di una settimana, che si prepara ad organizzare un’adunata di piazza anche in provincia di Varese. Dopo le 13 che si sono già svolte dopo la prima manifestazione di Bologna, mentre sono 37, tra cui quella di domenica 1 dicembre a Milano, quelle già in agenda in tutta Italia.
Tutto è nato in una chat Whatsapp
«Io e Silvano facciamo parte di una chat di coetanei – racconta Rossella Iorio – dopo il primo evento delle Sardine a Bologna abbiamo commentato insieme a loro e ci siamo detti che sarebbe bello organizzare qualcosa di simile anche da noi. Così, dopo aver chiesto l’autorizzazione al gruppo “6000Sardine”, abbiamo creato un gruppo Facebook». Che in meno di una settimana (da sabato 23 novembre ad oggi, venerdì 29) ha superato le 3000 adesioni. «Lo speravamo, ma così tanti e così in fretta non ce li aspettavamo» ammette Silvano Monticelli. Il loro obiettivo è uno solo: «Organizzare una manifestazione di piazza per guardarci in faccia e capire quanti nella nostra provincia condividono i nostri valori – spiega Silvano – il gruppo nasce con l’idea di promuovere visioni comuni, come l’antifascismo, l’antirazzismo, l’inclusione, la cultura. Non è contro Salvini. Siamo propositivi».
Porte aperte a chi vota Lega ma respinge l’odio
Spiega Rossella Iorio: «Le Sardine non sono un movimento. Ma un gruppo spontaneo, senza uno statuto. Siamo per un linguaggio positivo, che respinge l’odio e il puntare il dito contro l’altro. Siamo stufi di aprire le bacheche dei social e trovare un linguaggio aggressivo e violento». E ancora: «Si vuole riaffermare un protagonismo delle persone. Non siamo schierati, la politica non c’entra. Se ci sono persone che votano Lega che vogliono aderire perché non si sentono di cadere in un linguaggio d’odio, sono le benvenute». E dopo la piazza, ci sarà qualcos’altro? «In questo momento non pensiamo a niente di più – sottolinea Iorio – è bello vedere che ci si riesce a ritrovare su alcuni valori con tante persone che li condividono e a ritrovarsi in una dimensione reale oltre i social network, in una piazza. È bello vedere che si stanno mobilitando anche le associazioni e speriamo anche tante scuole». Ma Monticelli aggiunge: «Sarebbe uno spreco non incanalare l’energia positiva e la voglia di partecipare».
«L’appartenenza politica non c’entra»
Rossella Iorio e Silvano Monticelli sono due 34enni di Samarate. Ma la politica la conoscono da vicino. La prima è consigliere comunale e segretario cittadino del Pd, già candidata alle regionali, il secondo è stato candidato alle amministrative dello scorso maggio con la lista civica di sinistra Alternativa per Samarate. Ma le loro appartenenze «sono state fatte notare strumentalmente» spiega Monticelli. E la Iorio, che sa di essere «nel mirino» in quanto iscritta al Pd, aggiunge: «Ho determinati valori e idee, ma sono una persona a prescindere dalle tessere, e non sto agendo con un’etichetta, un simbolo o una bandiera addosso. Posso appartenere ad un partito ma non voglio strumentalizzare quello che si sta facendo per questo gruppo, e mi spiacerebbe che il mio entusiasmo possa danneggiarlo. Ma non penso che la mia storia possa essere una colpa». Anche perché il suo ruolo nelle Sardine Varesine è puramente organizzativo: «Contano solo le piazze, non gli organizzatori. E l’obiettivo è una piazza piena che condivida degli ideali».