SARONNO – Entrambi positivi al Covid e quindi in quarantena hanno pronunciato il sì più importante della loro vita in videoconferenza. Un matrimonio ad alta tecnologia, gioco forza piegato alle esigenze dei tempi, che da Saronno ha fatto immediatamente il giro d’Italia.
Un sì in videoconferenza
La notizia, pubblicata dal quotidiano online IlSaronno, racconta del resto di uno dei primissimi casi nel Belpaese di nozze da remoto causa Covid: ad oggi si registra soltanto un altro episodio analogo che ha coinvolto il Comune di Milano.
Nozze autorizzate dal Ministero dell’Interno
La coppia, nonostante il momento particolare, si è tenacemente rifiutata di rinunciare al momento del sì chiedendo, e ottenendo, dal Comune di Saronno che la cerimonia potesse essere officiata con questa formula innovativa. Il sindaco Augusto Airoldi, affiancato dal segretario comunale Vittorio Carrara e con un’apposita autorizzazione dal Ministero dell’Interno, si è attivato per effettuare la videochiamata online tra l’ufficio il suo ufficio e la casa degli sposi. A fare da testimoni c’erano due volontari del Comitato saronnese della Croce Rossa Italiana, ovviamente in sicurezza. Le riprese sono invece state effettuate da Radiorizzonti inblu.
Tutto è andato per il meglio: la registrazione video della cerimonia andrà quindi agli atti a garanzia della validità dell’unione.