SARONNO – Identificato, preso e affidato a una comunità il giovanissimo marocchino che, qualche settimana fa, si è reso protagonista di una rapina nel sottopasso di Saronno ai danni di un 15 enne di Caronno.
Fermato il giovane rapinatore
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Saronno, a termine delle indagini, hanno notificato a un minore di origini marocchine e residente a Milano, la misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal tribunale di Busto Arsizio.
Il giovane è ritenuto responsabile di rapina consumatasi il 23 aprile scorso nel sottopassaggio pedonale della stazione di Saronno ai danni di un 15enne di Caronno Pertusella, che era stato circondato e aggredito per rubargli una catenina d’oro. In quella circostanza il suo complice, un 18enne sempre di origini marocchine, era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri intervenuti. Il provvedimento è stato notificato in istituto di pena minorile dove il giovane è stato rintracciato poiché ristretto per altri reati commessi nel frattempo.
Un arresto per resistenza a Caronno Pertusella
Inoltre i carabinieri della Stazione di Caronno Pertusella nel tardo pomeriggio di ieri (31 maggio) hanno arrestato un 23enne poiché, durante un controllo alla circolazione stradale, nel tentativo di sfuggire al controllo è andato a sbattere contro l’auto delle forze dell’ordine.
L’uomo è stato rintracciato poco dopo nascosto all’interno di una proprietà privata. Ma ancora una volta, nel tentativo di fuggire ha aggredito i militari. Ne è scaturita una colluttazione al termine della quale l’uomo è stato finalmente bloccato. Nei successivi controlli è emerso che il 23enne era alla guida di uno scooter non omologato, non assicurato ed era privo della patente di guida. L’uomo, finito agli arresti domiciliari, è stato processato per direttissima e rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto.
