Violenza donne, “Questo non è amore”: il camper della Questura in piazza a Saronno

varese questura violenza donne

SARONNO – Domani, mercoledì 23 novembre, in occasione della prossima giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre, la polizia di stato organizzerà l’ormi apprezzatissimo evento per sostenere la campagna di sensibilizzazione “questo non è amore”.

Focus su Saronno

Al fine di rendere l’iniziativa informativa itinerante, con l’obiettivo di raggiungere vari comuni della provincia, quest’anno la manifestazione si sposterà a Saronno, dove il camper della Questura di Varese sarà collocato in mattinata in piazza mercanti, con orario 9-12. L’evento è stato anticipato al giorno 23 proprio per approfittare della concomitanza del tradizionale mercato cittadino, in grado di attirare in particolare un’importante presenza di utenza femminile. Saranno presenti operatori specializzati della questura di Varese che prestano la loro attività costante nella divisione anticrimine e nella squadra mobile per combattere e prevenire questo fenomeno criminale.

Task force contro la violenza

Ad affiancarli, militari della compagnia dei carabinieri di Saronno e agenti della polizia locale della città, tutti uniti e a disposizione della cittadinanza con lo scopo di fornire ogni informazione utile ed illustrare gli strumenti idonei al contrasto del fenomeno.

Aiutanti speciali

Nell’occasione gli operatori saranno supportati dai “ragazzi speciali” del progetto Pappaluga di Varese, inseriti nel centro formazione professionale ed inserimento lavorativo, che forniranno il loro consueto supporto alle forze dell’ordine, distribuendo sul posto materiale divulgativo. A sostegno dell’iniziativa sarà anche presente la presidente dell’associazione “Rete Rosa” Oriella Stamerra, in rappresentanza dei centri antiviolenza operativi nella zona.

Alle 10.30 interverranno anche il Questore di Varese Michele Morelli, il sindaco di Saronno Augusto Airoldi ed il vice sindaco, con delega alle pari opportunità, Laura Succi, al fine di sottolineare la necessità e l’importanza di un dialogo attivo in merito.

Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dilagare dei reati ai danni della donna ed invitare chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi senza timore alle forze dell’ordine al fine di fornire un importante supporto volto a fermare per tempo la commissione di gravi reati ai danni delle fasce piu’ deboli ed indifese.

I dati del 2022

La Squadra Mobile di Varese, in ordine a reati commessi contro le donne, ha denunciato giudiziaria di iniziativa:

  • 20 per violenza sessuale;
  • 21 per maltrattamenti;
  • 9 per atti persecutori;
  • 2 per lesioni aggravate e violenza privata.

su delega dell’autorità giudiziaria ha evaso, nell’ambito della violenza di genere, le deleghe relative ad indagini in corso:

  • 61 per maltrattamenti in famiglia;
  • 24 per violenza sessuale;
  • 8 per atti persecutori.

L’ufficio Volanti ha svolto una capillare azione di monitoraggio ed intervento sul territorio:

  • 35 soggetti deferiti per reati “codice rosso”;
  • 3 arresti in flagranza per reato di maltrattamenti;
  • 106 interventi per liti in famiglia.

Nell’ambito dell’attività di prevenzione, il Questore di Varese ha emesso, per mezzo della divisione anticrimine, i seguenti provvedimenti di ammonimento nei confronti di soggetti responsabili di condotte violente o stalking contro le donne:

  • 46 per atti persecutori (di cui 18 richiesti dall’arma dei carabinieri, 4 dal commissariato di busto arsizio, 4 dal commissariato di gallarate);
  • 17 per violenza domestica (di cui 5 su istanza dei carabinieri e 3 dal commissariato di busto arsizio, 2 dal commissariato di gallarate).

importante anche l’attivita’ di contrasto operata dagli uffici distaccati sul territorio.

il commissariato di Busto Arsizio ha eseguito la seguente attività:

  • 2 denunciati per percosse in ambito di violenza domestica;
  • 6 denunciati per lesioni in ambito di violenza domestica;
  • 8 denunciati per atti persecutori;
  • 13 denunciati per maltrattamenti;
  • 6 denunciati per violenza sessuale.

Per quanto riguarda l’applicazione di misure cautelari:

  • 4 divieto di avvicinamento;
  • 1 allontanamento dalla casa familiare;
  • 2 custodie cautelari in carcere.

Il commissariato di Gallarate ha svolto la seguente attività:

  • 17 denunciati per maltrattamenti in famiglia e/o lesioni;
  • 6 denunciati per violenza sessuale;
  • 1 denuncia per atti persecutori;
  • 1 denunciato per Revenge Porn;
  • 3 allontanamento dalla casa familiare e divieti di avvicinamento;
  • 1 arresto domiciliare;
  • 2 arresti in flagranza di reato;
  • 4 arresti in esecuzione di ordine di custodia cautelare in carcere.
saronno questura violenza donne – MALPENSA24