Saronno, arrestato per aver commesso 4 rapine confessa altri 5 colpi

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SARONNO – Nel luglio scorso era stata arrestato con l’accusa di aver consumato quattro rapine a mano armata. Oggi gli vengono contestati altri 5 colpi. Il sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra ha depositato l’avviso di conclusione indagini a carico di un 26enne italiano per il quale il pubblico ministero Vittorio Ciro Caramore ha già chiesto il giudizio immediato in relazione ai prima 4 assalti contestati.

La confessione dopo l’arresto

Dopo essere stato fermato, il rapinatore con mascherina (in alcune occasioni ha utilizzato il dispositivo di protezione individuale per rendersi irriconoscibile) incastrato dalla bicicletta che utilizzava per fuggire dopo aver messo a segno il colpo, ha confessato altri delitti. Fu lui a rapinare a gennaio il multisala di Saronno, pistola in pugno, “incassando” un bottino pari a circa 3mila euro. Sempre lui a febbraio avrebbe rapinato un bar, sempre a Saronno, intascando 650 euro. Nel maggio 2019 rapinò, armato di taglierino, la lavanderia di Saronno La Perfetta con un bottino di circa 25 euro. Tentò inoltre un colpo al supermercato In’s di Solaro. La rapina fallì perché la cassiera oppose resistenza. Il 26enne ha infine confessato di aver scippato una donna a Saronno sottraendole la borsetta appoggiata nel cestino della bicicletta.

Potrebbe chiedere il patteggiamento

L’avviso di conclusione indagini gli è stato notificato in carcere dove è già detenuto da luglio. Vista la volontà di collaborare del giovane il 26enne potrebbe chiedere di essere ammesso al patteggiamento per questa seconda serie di colpi tra tentati portati a compimento.

Saronno, rapinatore seriale in manette. La mascherina era il suo travestimento

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