Leggiamo dubbiosi le ultime esternazioni sulle riduzioni di corse del Malpensa Express, misura che andrebbe a colpire in primis Busto ed i suoi pendolari per un servizio purtroppo ampiamente depotenziato a discapito di chi ne fa uso quotidianamente.
A questo proposito così poco chiaro, Fratelli d’Italia Busto Arsizio si oppone fermamente e ricorda che il servizio espresso, al momento, è sostenuto dai soli abbonati, dato che il turismo è ad alzo zero a causa del Covid-19.
Possiamo comprendere l’esigenza di razionalizzazione e di contenimento dei costi, ma non tolleriamo che a farne le spese siano i lavoratori, bustocchi e non, già provati come tutti dalla pandemia.
Chiediamo pertanto a TreNord e Regione Lombardia di meglio definire tale linea d’azione, perché le limitazioni in orari poco trafficati potrebbero essere comprensibili, ma rigettiamo fin d’ora l’idea di ridurre ulteriormente le corse nelle ore di punta: non solo si rivelerebbe ingiusto per chi paga per un disservizio, ma sarebbe altresì enormemente pericoloso obbligare le persone ad ammassarsi in poche carrozze esponendo se stessi e gli altri ad inevitabili contagi da Coronavirus.
Auspichiamo pertanto che il l’A.d. Piuri o l’assessore Terzi chiariscano i nostri dubbi e non riducano un servizio strategico ed essenziale per la regione “locomotiva d’Italia”.
Sul punto, precisiamo che, grazie all’intervento tempestivo di Fratelli d’Italia e del Sindaco di Busto Arsizio, è stato fissato per domani (5 gennaio), un incontro telefonico tra Emanuele Antonelli e l’assessore Terzi, al fine di comprendere e risolvere la questione nel migliore dei modi, per tutti.
Fratelli d’Italia Busto Arsizio
Malpensa Express per Cadorna dimezzato: pendolari di Busto in rivolta