CASSANO MAGNAGO – Il Comune di Cassano Magnago ha istituito il “Bonus Nuovi Nati”, una misura di sostegno socio-economica per le famiglie cassanesi che hanno messo al mondo un figlio nel 2020, un anno tanto triste quanto difficile che verrà ricordato nella storia come quello della pandemia Covid.
I figli della pandemia
Il provvedimento è stato adottato dalla giunta di Nicola Poliseno durante la seduta dello scorso 29 dicembre. «Il Comune di Cassano Magnago – spiegano dal municipio – con questo provvedimento riconosce, in maniera concreta e molto semplice, il valore della persona al centro della società, con tutto quello che può creare, progettare e realizzare».
L’erogazione del bonus è stato pensato in particolare in favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica in corso. Possono dunque accedere soltanto i genitori dei nuovi nati nel 2020 iscritti all’anagrafe della popolazione residente nel Comune di Cassano Magnago in possesso di un valore Isee corrente non superiore a 40mila euro al momento della richiesta.
500 euro a bambino
Il provvedimento nasce da un emendamento presentato in consiglio comunale dalla maggioranza durante l’ultima variazione al bilancio 2020. Si tratta di 65mila euro, da suddividere per i 130 piccoli cassanesi nati negli scorsi dodici mesi. La domanda dovrà essere presentata entro il 26 febbraio. Il bonus da 500 euro sarà erogato dal Comune di Cassano Magnago in un’unica tranche entro 30 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie tramite bonifico bancario sull’Iban del richiedente.
La famiglia al centro
Dalla maggioranza fanno sapere che il Bonus bebé verrà esteso anche per il 2021 e 2022 con le stesse condizioni, nella speranza dunque che diventi una misura strutturale all’interno di un pacchetto di azioni pensate proprio per i genitori cassanesi e i loro figli: «La famiglia è al centro di tutto attraverso una nuova politica tariffaria con indici di sempre maggiore equità non solo per reddito, il rinnovamento delle agevolazioni alle giovani coppie, la promozione dell’associazionismo familiare e il sostegno alla genitorialità, strada per prevenire e sostenere le nuove fragilità, in una nuova città resa attrattiva grazie agli eccellenti servizi educativi che nei cinque anni abbiamo sostenuto, creato e che avranno sempre la nostra massima attenzione».
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