SCALCIO DEL CIUCCIO: “Sbagliamo troppo, così non va”

scalcio del ciuccio

Antonio Iovene 

Assurdo quello che è successo oggi al San Paolo. Forse si pensava che le cose si fossero sistemate con le tre vittorie consecutive, che i nuovi acquisti avessero portato quei benefici che tutti si aspettavano e che la squadra fosse tornata a girare bene. Oggi invece siamo punto e a capo a parlare di una sconfitta casalinga contro una neopromossa, il Lecce. Per carità ha giocato la sua partita ed ha capitalizzato quelle occasioni che ha avuto. Il Napoli, il solito Napoli, che domina, tira, pressa ma non concretizza e viene punito alla prima occasione: tiro di Falco, respinta corta di Ospina e tap in vincente di Lapadula. I padroni di casa sbandano per il gol subito ma riprendono in mano la gara ma il primo tempo finisce con gli ospiti in vantaggio.
Ripresa che si apre con l’ingresso in campo di Mertens e gli effetti si vedono subito con il pareggio di Milik servito dal belga. Riprende a pressare il Napoli ed Insigne si trova tra i piedi la palla del 2-1 ma si fa ipnotizzare da Vigorito e sbaglia. Passsano 5 min e Lapadula fa doppietta su cross di Falco marcato in malo modo da Di Lorenzo. Riprendono ad attaccare a testa bassa i padroni di casa, invocano un rigore (sembra essere netto dalla moviola…..) ma si beccano ammonizione per simulazione e poi, come se non bastasse, arriva anche l’eurogol di Mancosu su punizione. A nulla serve il gol del 2-3 di Callejon. Il Lecce porta via l’intera posta facendo ripiombare gli azzurri nella tristezza più totale. E mercoledì si va a Milano per la Coppa Italia…

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