LEGNANO – Lutto nella politica legnanese per la scomparsa, avvenuta proprio all’affacciarsi del 2021, di Emilio Ardo (nella foto a margine), storico esponente cittadino della Democrazia Cristiana. Nato a 
Legnano il 28 marzo 1944, aderì alla Base negli anni 60 e 70 dopo aver partecipato ad un convegno di gruppo a Boario (Bs) insieme a molti giovani emergenti, fra i quali Patrizia Toia, Mariella Marazzini e Rosaria Rotondi. È stato segretario di sezione e segretario di zona di Legnano della Dc, consigliere comunale e poi assessore ai Lavori pubblici nella giunta Potestio, nonché fra i promotori del Centro Studi Puecher, fondato a Legnano nel 1973 con presidente Pietro Sasinini, ex partigiano amico di Marcora, per vent’anni punto di riferimento dei cattolici democratici dell’Alto Milanese. Sulle vicende e gli uomini della Dc e la Base della zona di Legnano, lo stesso Ardo aveva scritto un’esauriente memoria pubblicata nel libro “La Base nel Milanese”. Personaggio pubblico, è stato anche gran priore della Contrada San Magno, con cui vinse il Palio per tre edizioni consecutive. Professionalmente operante nel settore del credito, era stato direttore di varie filiali bancarie di zona (salvo una parentesi nel Trentino) e aveva terminato la carriera come direttore della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Cordoglio del sindaco Radice
«Un uomo che ha speso larga parte della sua vita professionale e sociale nella e per la città di Legnano»: queste le parole del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, alla notizia della scomparsa di Emilio Ardo. «Il suo impegno – riprende il sindaco – che lo ha visto assessore e consigliere del Comune in diverse stagioni politiche della nostra città da esponente della Democrazia Cristiana prima, della Margherita e del Partito Democratico in seguito, la sua presenza assidua e significativa nel mondo del Palio, il suo ruolo di animatore del centro culturale “Giancarlo Puecher” di Legnano testimoniano una partecipazione intensa e appassionata alla vita pubblica nelle sue espressioni più diverse e sempre nell’ottica della costruzione e del rafforzamento della comunità locale. Alla sua famiglia le condoglianze più sentite da parte mia e di tutta l’Amministrazione cittadina».
Il ricordo del Centro studi Marcora, del Pd e di Italia Viva
«Emilio – così lo ricorda Gianni Mainini, presidente del Centro studi “Giovanni Marcora” – aveva la politica nel sangue. Ha sempre operato con grande alacrità sia nel locale che in tutta la zona del Legnanese nelle file della Dc e della Base. Lo ricordiamo con grande amicizia». «Questa mattina – commenta per Italia Viva X Legnano la coordinatrice, Beatrice Metta – abbiamo appreso con grande dolore che il nostro Emilio Ardo ci ha lasciato. La nostra comunità si stringe accanto a Nuccia, a Vanja e a tutta la famiglia. Ci mancherai Emilio, ci mancherà la tua saggezza, i tuoi consigli, il tuo sorriso, le tue risate e i nostri viaggi insieme a Firenze. Ti porteremo sempre nel nostro cuore». Il Circolo di Legnano del Partito Democratico aggiunge che «l’amico Emilio Ardo, scomparso oggi, si è speso per la città in ambito professionale, culturale e sportivo. Impegnato in politica sin da giovane, aveva anche coerentemente dato la disponibilità alla candidatura a sindaco di Legnano per il centrosinistra alle elezioni amministrative del 2002. All’interno del Pd, di cui era stato iscritto, Emilio era stato voce attenta e critica, con una spiccata attenzione al bene dei legnanesi. Per questo gli siamo e gli saremo grati. Ciao Emilio!»,