Scultura e cultura si fondono a Sesto: con gli incontri della Fondazione Sangregorio

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SESTO CALENDE – Un tempio dell’arte, e della cultura più in generale, che con l’arrivo dell’estate si apre al pubblico, per ammaliare gli spettatori con le opere, non solo plastiche e in pietra, ma anche con la forza della letteratura. Ecco allora che la Fondazione Sangregorio Giancarlo di Sesto Calende, annuncia i nuovi 4 eventi per giugno e luglio.

Un artista a tutto tondo

Nato a Milano nel 1925, Giancarlo Sangregorio comincia a scolpire da autodidatta opere in pietra, affascinato dalla materia delle cave dell’Ossola. La Fondazione Sangregorio Giancarlo, oggi con sede a Sesto Calende, dedicata a valorizzare il lavoro e l’attività dello scultore scomparso nel 2013, si costituisce nel 2011, per volere dell’artista stesso, con l’intento di creare un centro di arte contemporanea e di instaurare una rete tra la fondazione e musei, enti e fondazioni internazionali e locali sul territorio dove lo scultore ha dimorato per gran parte della sua vita.

Nel 2020 Fondazione Cariplo ha deliberato un contributo a favore della Fondazione per il progetto “Sangregorio: un lascito per le nuove generazioni dell’arte scultorea” relativo alla rifunzionalizzazione di un immobile, intervento mirato alla conservazione del bene esistente e delle aree esterne al fine di implementare i servizi museali e educativi. Si prevede quindi un nuovo spazio espositivo, tanto per le mostre temporanee quanto per la raccolta di altri primitive oltre ad uno spazio che accoglierà la biblioteca della Fondazione che si amplierà grazie ad una donazione di oltre 2 mila volumi di un fondo privato.

Programma estivo

Proprio qui domani, sabato 12 giugno alle 18 si terrà l’evento “Libri oltre la libridine”, a cura di Andrea Kerbaker e Luigi Mascheroni, nel quale verrà presentato il volume di Luigi Mascheroni, “Libri. Non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge)”, di Oligo editore. «Perché leggere – dicono gli organizzatori – e soprattutto perché collezionare i libri. A confronto due bibliomani d’eccezione come Andrea Kerbaker, scrittore e fondatore della Kasa dei Libri a Milano, e Luigi Mascheroni docente e caporedattore de il Giornale».

La settimana successiva, domenica 20 Giugno alle 18 si terrà poi “La poesia della scultura”, di Davide Brullo ed Emanuele Beluffi, ne quale verrà presentato il volume di Davide Brullo “Migrazione nello sconosciuto. Scritti di Giancarlo Sangregorio”, Skira editore 2021. «Cosa è la scultura e come c’entra con la poesia. Davide Brullo, scrittore, poeta e fondatore di Pangea, che ha curato gli scritti di Giancarlo Sangregorio, a colloquio con Emanuele Beluffi, curatore che ha censito la biblioteca dello scultore, circa il rapporto tra le due arti».

Sabato 26 giugno, poi, sempre alle 18, sarà la volta di “Perché l’arte contemporanea ama il brutto” con Alessandra Redaelli e Angelo Crespi. Sarà questa l’occasione per presentare il libro di Crespi “Nostalgia della bellezza”, edito da Giubilei Regnani editore. «Oggi l’arte vale perché costa. Da questo assunto, Angelo Crespi ed Alessandra Redaelli indagheranno le dinamiche economiche ed estetiche che dominano oggi l’art system, tra vizi e vezzi di curatori, collezionisti, e artisti».

Ultimo, ma non meno importante, sarà l’incontro su “La scultura è donna” di Chiara Gatti e Francesca Marcellini, programmato per sabato 3 luglio alle 18. Verrà presentato la monografia di Lorenzo Giusti e Chiara Gatti, “Regina. Della scultura”, Gamec Bergamo, di Centre Pompidou. «Donna futurista e controcorrente, Regina fu maestra dell’avanguardia del Novecento e della leggerezza. Della prima scultrice donna della storia discutono Chiara Gatti, curatrice della retrospettiva su Regina in corso alla Gamec di Bergamo, e Francesca Marcellini, presidente della Fondazione Sangregorio».

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