Lucia Chiara Vitale
Sinisa non sbaglia un colpo. Ma questo era il colpo più importante: lo scontro diretto decisivo per restare in serie A. Squadra che vince non si cambia, infatti Sinisa non ha dubbi sui titolari e sul modulo. 4-2-3-1, Palacio davanti a tutti, gioca la sua solita partita di dedizione, con la classe che lo contraddistingue. Segna un gol strepitoso, annullato per un millimetrico fuorigioco. La squadra gioca un primo tempo un po’ sotto tono, non riesce a essere incisiva, si scoordina spesso. Sinisa infatti si é tolto la giacca, che é il suo segnale alla squadra per comunicare che si sta arrabbiando. Infatti andiamo all’intervallo sotto di un gol…. ma si sa che Sinisa durante l’intervallo sa essere molto convincente con i suoi ragazzi. Al rientro in campo il Bologna é più carico, più convinto, più deciso. Osa e costruisce di più. Arriva il gol di Soriano su bellissimo assist di Sansone. Poi il gol annullato di Palacio (che sarebbe stato veramente bellissimo). Poi una bomba imprendibile di Orsolini e per finire Sansone blinda il risultato.
Risultato schiacciante e che non ammette recriminazioni. Vittoria bellissima e stra meritata.
Nel dopo partita Sinisa difende il lavoro del DS Bigon, una difesa che onestamente non ho capito fino in fondo. Senza gli innesti di gennaio (assolutamente non scelti da Bigon) ieri sarebbero mancati 2 dei 3 gol fatti, tanto per dire… e non dimentichiamo che abbiamo concretamente rischiato la retrocessione (non ancora matematicamente certa!) con la squadra che Bigon ha definito “dei suoi sogni”. Credo non serva aggiungere altro.