UNA SDAURA AL DALL’ARA: “Poco gioco, ma tanto carattere e organizzazione. Perchè Destro non gioca di più?”

Lucia Chiara Vitale 

Inizio a scrivere il mio primo post con un bel respirone di sollievo e un bel sorriso con cui mi addormenterò più serena di quanto é stato negli ultimi giorni. Una sera freddissima al Dall’Ara che ha visto il Bologna, terz’ultimo, affrontare a testa alta il tecnicamente ben più attrezzato Milan.

Poco gioco, ma squadra compatta

Le difficoltà del Bologna sul campo restano, le azioni da gol scarseggiano, i calci piazzati sono per lo più  poco precisi e poco efficaci. Però il Bologna é riuscito a essere molto compatto e organizzato in difesa e in effetti Skorupski non ha dovuto lavorare tanto e noi tifosi bolognesi abbiamo un po’ risparmiato le nostre coronarie, solitamente molto molto provate. Il Bologna continua ad evidenziare una forte esigenza di uomini, che possano dare più solidità e più convinzione a tutto il gruppo: tre buoni acquisti, o prestiti, che devono assolutamente arrivare a gennaio. Almeno tre e, lo sottolineo, buoni davvero e pronti.

Perché non sfruttare di più Destro?

Al novantesimo El Ropero Santander ha ceduto il posto al nostro Mattia Destro, una sostituzione che mi pare, anche se davvero per soli 4 minuti e mezzo, abbia evidenziato che Mattia ha qualità. Non capisco come mai, in un momento così difficile per la squadra, non si cerchi di sfruttare al massimo quel pochino di qualità che abbiamo in rosa.  Ma in ogni caso questa sera niente recriminazioni: il Bologna ha giocato la partita che doveva fare e ha portato a casa il punto che doveva racimolare e che ci serve come l’ossigeno Fino alla fine forza Bologna.

Sdaura al Dall’Ara Malpensa24