BUSTO ARSIZIO – Ancora degrado in stazione centrale a Busto: «Bagni chiusi da 20 giorni. E adesso rotta anche la porta che dai binari porta in sala d’aspetto. Risultato? Clochard dalle 18 di sera».
Prostitute che dormono in sala d’attesa
Tornano a farsi sentire i pendolari. La porta è stata rotta lunedì 17 dicembre. Qualcuno ha manomesso la maniglia. «La porta adesso o resta aperta oppure resta completamente bloccata», dicono alcuni pendolari. Per evitare disagi a chi dai binari attraversa la sala d’attesa per uscire dalla stazione oppure vuole entrare nella sala d’attesa per aspettare la coincidenza, la porta di fatto resta sempre aperta. «Anche quando aperta non dovrebbe essere – spiegano alcuni viaggiatori – la stazione a una certa ora chiude. Eppure nella sala d’attesa restano a dormire e bivaccare parecchie persone». Sono senza tetto in fuga dal gelo di queste notti. Senza altro posto dove andare. «Non solo – spiegano i viaggiatori – Sono anche parecchie prostitute, appare evidente da come sono abbigliate e dai discorsi che fanno, che si riposano sulle sedie in attesa di andare a prostituirsi altrove. Parliamo delle 18 del pomeriggio. Parliamo di decoro».
Bagni chiusi da quasi un mese
I bagni ancora chiusi vengono segnalati da alcuni commercianti della stazione. «Sono stati messi a nuovo – spiegano – Sono durati un giorno. Vandalizzati. E chiusi. Da 20 giorni a questa parte. Nessuno è intervenuto per sistemarli. Molti passeggeri si rivolgono a noi per utilizzare un servizio che invece dovrebbe essere pubblico». E poi ci sono i tossici. «Che lasciano siringhe abbandonate. Che rubano biciclette, come dimostrato dai recenti accessi delle forze di polizia. E c’è il piazzale buio come più volte hanno segnalato in tanti. Una stazione rinnovata, costata milioni di euro, può essere già ridotta così?». I pendolari, chi ogni giorno vive e lavora in stazione chiede un intervento serio.