SESTO CALENDE – Da lunedì 4 novembre la rivoluzione degli orari degli uffici comunali di Sesto Calende. Complessivamente qualche ora in meno di apertura, ma si potranno fare le pratiche dell’anagrafe e dell’ufficio tecnico anche in pausa pranzo (al lunedì e al venerdì), mentre al mercoledì, giorno di mercato, ci sarà l’apertura anticipata alle 8.30. L’obiettivo della rimodulazione, spiega il sindaco Giovanni Buzzi, è di «unificare gli orari dei vari uffici e renderli più compatibili alle esigenze di chi lavoro, per agevolare i cittadini».
Il nuovo assetto orario
Il lunedì e il venerdì dalle 9.30 alle 13.30, il martedì e il giovedì dalle 16 alle 17.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30. Sono questi i nuovi orari di apertura degli sportelli al pubblico degli uffici demografici, tecnico, ragioneria-tributi e segreteria del Comune di Sesto Calende. Stessi orari per i servizi socio-educativi, con l’unica eccezione della chiusura al venerdì. Entreranno in vigore da lunedì 4 novembre, in seguito all’accordo raggiunto dall’amministrazione comunale con i rappresentanti del personale per la «rimodulazione degli orari degli uffici in base al nuovo contratto di lavoro», come fa notare il sindaco Giovanni Buzzi. «Abbiamo colto l’occasione per rivedere l’assetto degli orari di front office, sulla base dell’idea, ereditata dall’amministrazione Colombo, e che sosteniamo anche noi, di unificare il più possibile gli orari per permettere al cittadino di svolgere diverse pratiche recandosi in Comune un’unica volta».
Le novità
Gli uffici demografici riducono i propri orari di apertura da 18 ore settimanali totali a 15, ma introducono due importanti novità: il prolungamento dell’apertura fino alle 13.30 al lunedì e al venerdì e l’apertura anticipata alle 8.30 al mercoledì mattina. L’ufficio tecnico, la ragioneria-tributi e la segreteria passano da 16 ore settimanali di apertura a 15, ma saranno aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì, mentre oggi osservano un giorno di chiusura totale al martedì. Invariate le ore di apertura (11) dei servizi sociali ed educativi, ma anche qui con un giorno di apertura in più, dagli attuali tre (lunedì, mercoledì e venerdì) ai quattro (dal lunedì al giovedì) previsti dal nuovo schema. Rimangono del tutto invariati invece gli orari di apertura dei seguenti uffici: Polizia locale, biblioteca, sportello sociale di cittadinanza e ufficio tecnico settore ambiente (distribuzione sacchi e bidoncini per la raccolta differenziata).
L’alchimia
Un’«alchimia» che parte anche dalla considerazione che «il personale allo sportello è lo stesso che poi svolge le pratiche nel “back office”, quindi occorre bilanciare le esigenze di apertura al pubblico con quelle di efficienza nel portare a termine le pratiche per i cittadini», e che ha centrato alcuni obiettivi posti dall’amministrazione. Da un lato, quello di «allungare l’apertura nell’ora della pausa pranzo per dare a chi lavora l’opportunità di non dover chiedere un permesso» per venire in Comune a fare un certificato o una pratica. Dall’altro, «l’apertura un’ora prima, alle 8.30, al mercoledì, giorno di mercato in cui l’anagrafe è molto frequentata». E poi lo stop alla chiusura al martedì, che «aveva creato un po’ di disappunto nei cittadini». L’amministrazione Buzzi avrebbe voluto fare anche un passo in più, con «l’allungamento serale nelle giornate di apertura pomeridiana, ma – spiega il sindaco – sarebbe stato complicato da rendere compatibile con il diritto di flessibilità di entrata e di uscita concesso dal contratto di lavoro». Infine, un auspicio: quello di riuscire «più avanti ad andare a regime con l’unificazione degli orari anche per lo sportello dei servizi socio-educativi».