SESTO CALENDE – Il mercato tornerà in centro a Sesto Calende, ma non sarà più come prima. Almeno da un punto di vista logistico. «Per la sicurezza», il sindaco Giovanni Buzzi lo dice da subito. Proprio mentre si portano avanti gli incontri con i professionisti incaricati per ricollocare i banchi dove vuole la tradizione. Più o meno. Un esempio: viale Italia. Il lungofiume perderà una fila di bancarelle, per lasciare più spazio ai mezzi di soccorso. Con l’auspicio di mettere a punto tutti i dettagli e di rilanciare il mercato in centro «entro l’anno».
Questione di sicurezza
Si tratta solo di una bozza per tenere fede alla mozione votata in consiglio comunale lo scorso novembre, quella che ha ufficializzato la pratica per il ritorno in centro del mercato. Ma ancora non c’è un piano definitivo: «Ci stiamo lavorando, non è un’operazione rapida. Soprattutto per la questione degli stalli, perché le collocazioni non saranno più come prima». Nel senso che verranno riorganizzati gli spazi e si dovranno gestire questioni come i plateatici. Di fatto, resta l’atmosfera genuina delle bancarelle in centro. Così come tornerà il fascino – unico – di un mercato che si affaccia sul fiume Ticino. «Ma prima era un suq. Molto denso e con dei rischi che ora vanno per forza presi in considerazione».
Viale Italia senza una fila
Fra le ipotesi, una riguarda sicuramente la riorganizzazione di viale Italia: «Se prima c’erano due fila di bancarelle, ora ce ne sarà una sola», spiega il primo cittadino. «Questo lo possiamo dire da subito, perché si dovrà lasciare lo spazio nel caso i mezzi di soccorso abbiano emergenza di passare sul lungofiume». Come sarà necessario intervenire su alcune parti del centro, dove «ci saranno ulteriori chiusure nei giorni di mercato». Magari zone che «prima prevedevano, in contemporanea, l’uscita delle auto». Insomma, sarà necessario rivedere la disposizione degli stalli e quindi lo spazio a disposizione. Con l’impegno che «faremo tutto nel modo migliore, senza creare disagi».