Chiusura del ponte di Sesto e cartelli sbagliati. Buzzi: «Non li abbiamo messi noi»

SESTO CALENDE – Chiusura Ponte di Ferro tra Sesto Calende e Castelletto Ticino e cartelli sbagliati. Il Comune di Sesto prende posizione: «Non li abbiamo messi noi. Analoghi cartelli sbagliati sono comparsi anche a Castelletto. E’ quindi evidente che si tratta di segnaletica opera di committenti ed esecutori dei lavori – queste le parole del sindaco di Sesto Giovanni Buzzi – Abbiamo provveduto a contattare i responsabili per segnalare l’errore di attribuzione del numero di strada statale che invece che 33, come ben noto essere per la storica strada del Sempione, è stato erroneamente indicato come 23: un refuso di una cifra ci piò stare e tuttavia è errata anche la chilometrica del punto dei lavori e quindi si tratta di un fraintendimento di altro tipo. Siamo ora in attesa che vengano corretti e se non procederanno in tempi brevi, provvederemo a correggere direttamente noi».

La nota del Comune

In merito alla questione dei cartelli di avviso di chiusura del ponte dal 29 agosto al 19
settembre, comparsi da qualche giorno sul Sempione, preciso che non si tratta di
segnaletica predisposta dal nostro Comune: del resto sono presenti identici e sbagliati
anche nel comune di Castelletto ed è quindi evidente che sono opera dei committenti
ed esecutori dei lavori. Abbiamo provveduto a contattare i responsabili per segnalare
l’errore di attribuzione del numero di strada statale che invece che 33, come ben noto
essere per la storica strada del Sempione, è stato erroneamente indicato come 23: un
refuso di una cifra ci piò stare e tuttavia è errata anche la chilometrica del punto dei
lavori e quindi si tratta di un fraintendimento di altro tipo. Siamo ora in attesa che
vengano corretti e se non procederanno in tempi brevi, provvederemo a correggere
direttamente noi. Anche il cartello bianco a nome del Sindaco non è stato realizzato
direttamente da noi e non è esattamente quanto ci aspettavamo quando abbiamo
fortemente sollecitato una completa campagna informativa ai promotori dei lavori.
Inoltre è stato posizionato gravemente senza preventiva autorizzazione, utilizzando lo
stemma comunale e la firma del Sindaco e valuteremo se procedere diversamente,
anche se è evidente la buona fede con cui sono stati realizzati.
Tornando alla sostanza della chiusura totale del ponte, abbiamo raggiunto un accordo
con gli enti e firmata la convenzione per la gratuità del pedaggio autostradale fra i caselli
di Sesto e Castelletto e viceversa, in modo da agevolare i pendolari che tuttavia
dovranno comunque subire disagi in termini di tempo e costi ma almeno non dovranno
sobbarcarsi anche il costo aggiuntivo del pedaggio. Dopo lunghi anni di chiacchiere
inconcludenti, da quando sono stati istituiti i caselli e pedaggi, è la prima volta che si
ottiene questo risultato e ringraziamo di questo Anas ed RFI che si faranno carico dei
costi di risarcimento ad Autostrade e MISE. Sono anche in corso contatti con Castelletto
Sopra Ticino per condividere una forma temporanea di trasporto attraverso il Ticino per
collegare due centri in quanto anche il passaggio pedonale in quelle tre settimane di
chiusura sarà precluso. Tutta questa vicenda è stata, ed è, improntata ad una forma di
stretta collaborazione attiva fra le amministrazioni locali che più sono interessate dai
disagi che, come ricordiamo sempre, sono tuttavia necessari per una importante
operazione di riqualificazione di una delle più rilevanti infrastrutture di collegamento
stradale e ferroviario fra Piemonte e Lombardia, per la sicurezza di tutti gli utenti, e di
questo ringraziamo ancora una volta Anas ed RFI che si fanno carico degli elevati costi
di gestione dei lavori.
Il Sindaco
Giovanni Buzzi

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