SESTO CALENDE – L’autorità giudiziaria ha autorizzato il dissequestro della salma di Christian Martinelli (nella foto), operaio di 49 anni, morto mercoledì 5 maggio in seguito al drammatico infortunio sul lavoro avvenuto nello stabilimento della ditta Bandera di via del Roccolo a Busto Arsizio.
Funerali alle 15
Venerdì 14 maggio, alle 15, partendo dalla parrocchia di San Donato all’Abazia in Sesto Calende saranno celebrati i funerali del 49enne, nel rispetto delle restrizioni dovute alla pandemia in corso. Originario di Legnano, Christian si era da anni trasferito a Sesto Calende dopo il matrimonio con la moglie Sara. E proprio alla moglie, alle figlie Viola e Victoria e alla mamma Margherita, si sono strette due intere comunità per sostenerle nell’affrontare un lutto impareggiabile.
Prosegue l’inchiesta giudiziaria
Al termine della funzione la salma raggiungerà il Tempio crematorio. L’autopsia eseguita ieri, martedì 11 maggio, ha confermato il nesso causale tra l’infortunio e il decesso dell’operaio schiacciato da un pezzo in lavorazione. Un trauma che ha causato un’emorragia estremamente importante. Le pregresse patologie cardiache dell’uomo non avrebbero giocato alcun ruolo nel decesso. L’autorità giudiziaria ha disposto una perizia cinematica sul macchinario immediatamente posto sotto sequestro dopo l’incidente fatale.
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