SESTO CALENDE – Aveva filmato per errore i furti compiuti poche ore prima in centro città e i carabinieri lo hanno incastrato anche grazie a quei filmati. A finire nei guai è un giovane di 21 anni originario del Marocco. Il ladro è stato pizzicato dai carabinieri della stazione di Sesto Calende.
La ricostruzione investigativa
Secondo la ricostruzione investigativa, il giovane, un incensurato residente in paese, è il responsabile di numerosi furti (i militari dell’Arma ne hanno contati almeno cinque), commessi nella notte appena trascorsa su alcune autovetture parcheggiate nei cortili delle abitazioni di Sesto. Aveva fatto razzia pensando di poterla fare franca. Ma così non è stato. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba, quando una pattuglia dei Carabinieri ha notato i movimenti sospetti del giovane nordafricano che si aggirava tra alcuni veicoli in sosta. I militari hanno intimato subito l’alt al ragazzo che, inutilmente, ha tentato di disfarsi di un sacchetto lanciandolo nel torrente Lenza. All’interno i Carabinieri hanno scovato la refurtiva dei raid notturni: 120 euro in banconote e monete di piccolo taglio e due auricolari di colore bianco. Addosso al giovane è stato trovato anche un telefono cellulare con i filmati dei furti appena commessi. Pare che il ragazzo, per una disattenzione, avesse attivato la telecamera del suo smartphone, forse nel tentativo di accendere l’app della torcia.
Il ladro ha collaborato
Scoperto in flagranza, ha tuttavia collaborato con i Carabinieri, rivelando le auto su cui aveva commesso i furti, tutti veicoli in sosta, che i proprietari avevano lasciato aperti o con il finestrino abbassato. Nelle prossime ore i militari contatteranno le vittime per restituire gli oggetti rubati. Su disposizione della Procura di Busto Arsizio il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per domani.