LEGNANO – Un battito d’ali che è un inno alla natura, alla vita selvatica, alla libertà. Tutti valori che in questo periodo ci sono preclusi, ma che rivivono in quell’elegante e severo animale tanto raro quanto ormai familiare a Legnano: il gheppio del castello (nella foto, una composizione di Rocco Piscioneri). Sì, il rapace senza nome che ha scelto il maniero visconteo come casa è tornato, e in splendida forma. Presente già nel 2018, l’anno scorso non si è fatto vedere da queste parti, preferendo nidificare altrove: forse, come lamentano gli Amici dell’Olona, era stato disturbato dal Rugby Sound Festival, che ha luogo in estate proprio dietro il castello. In compenso, mai come quest’anno, complici le drammatiche circostanze, ha trovato un’oasi di pace e silenzio, che ne favorisce anche la caccia alle numerose prede nei dintorni. Anzi, hanno trovato, visto che il gheppio non è solo, ma è in coppia. Appare molto probabile che i due esemplari nidifichino: a questo proposito, ci permettiamo di suggerire, se possibile, di collocare una webcam per riprendere il lieto evento (come avvenuto negli anni scorsi sul tetto del Pirellone per i falchi pellegrini) o, in alternativa, le evoluzioni della coppia.
Il nido nel torrione centrale, da vero signore
«Tutto procede molto bene – annota Maurizio Finocchiaro sulla pagina Facebook degli Amici dell’Olona – la femmina, dopo aver girovagato un po’ su vari punti del torrione centrale e annessi, ha iniziato a esplorare il vecchio foro dove aveva nidificato fino a due anni fa. I suoi richiami, col silenzio di questi tempi, si sentono molto più forti degli anni scorsi e il maschio è già arrivato nei pressi. Sembrano sorpresi di trovarsi in un paradiso, con silenzi irreali, mai prima sperimentati, e con possibilità di caccia superiori al solito». Ora c’è solo da sperare che nessuno li disturbi; ma anche che, in un modo o nell’altro, li si possa ammirare nelle loro livree movenze acrobazie, che sia da uno schermo o dal vivo, aguzzando gli occhi. Proprio come un falco quando si libra, lassù, libero e selvaggio, dov’è il signore assoluto, in cerca del cibo necessario a perpetuare la stirpe, prima di fare rientro nel suo sicuro pertugio del castello, ultimo vero signore di quelle mura.
Sospesa la rilevazione degli accessi alla ZTL da via XXV Aprile
Il commissario straordinario di Legnano, Cristiana Cirelli, ha sospeso da ieri, martedì 24 marzo, fino al 15 aprile (data cui seguiranno eventuali proroghe) la rilevazione automatica degli accessi veicolari nella zona a traffico limitato dal varco di via XXV Aprile (nella foto sopra). Il provvedimento è stato preso, si legge nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio del Comune, «tenuto conto della particolare situazione emergenziale determinata dall’epidemia di Covid-19 e della necessità di garantire l’approvvigionamento di prodotti alimentari e di prima necessità alla popolazione fragile e ai quarantenati». Familiari ed enti assistenziali possono così assistere la popolazione fragile residente nella ZTL centrale «evitando appesantimenti burocratici determinati dalla necessità di richiesta preventiva delle relative autorizzazioni all’accesso». Questo sarà consentito solo nei casi di necessità per cui è attualmente autorizzata la circolazione.