SOLBIATE ARNO – La riqualificazione del giardino, con un manto in erba sintetica, e la realizzazione di pensiline per riparare i bambini in caso di pioggia. Ma anche interventi di raccordo per garantire l’accesso al percorso pedonale intorno alla struttura e la sistemazione dei sottoservizi. Questi gli interventi principali per rilanciare l’area esterna della scuola materna “Madre Teresa di Calcutta” di Solbiate Arno. Un’operazione, quella approvata dalla giunta del sindaco Oreste Battiston, che raggiunge i 50mila euro.
L’erba sintetica
Il prato esterno, allo stato attuale, risulta essere «completamente deteriorato dall’utilizzo dei bambini», si legge nella relazione tecnica. Infatti, gli spazi esterni vengono sfruttati sia per le attività ludiche che didattiche: «L’erba viene calpestata e non c’è possibilità di ricrescita con nuove semine». Una serie di fattori che portano alla soluzione del manto in sintetico, che «offre garanzia di durata, resistenza, igiene e aspetto decoroso nel tempo». L’idea è di posare su gran parte dell’area verde «una finitura decorativa alta 30mm, intasata con sabbia, dopo la preparazione dei piani, livellatura attraverso spargimento di materiale stabilizzato e posa di tessuto anti-vegetativo».
La manutenzione prevede «la spazzolatura annuale» e il materiale è «facilmente sostituibile». Con questo intervento verrà coperta «la parte centrale del giardino, pari a 280 metri quadri».
I sottoservizi
Non meno importante l’operazione per «un adeguato sistema di regimazione delle acque meteoriche», soprattutto nella zona centrale del giardino dove «attualmente si creano grosse pozzanghere sul campetto da calcio e nei dintorni».
La soluzione prevede la posa di «una canaletta grigliata, davanti la piccola scarpata a confine con i parcheggi di via Aldo Moro». Che sarà «collegata alla rete di smaltimento delle acque chiare». Nell’intervento è inclusa anche la «messa in quota del terreno per permettere il deflusso delle acque verso le caditoie nel prato». Infine, è necessario posare «nuove tubazioni per l’adduzione dell’acqua potabile, in vista dello spostamento della fontana e per i giochi d’acqua nell’aiuola compresa tra il campetto l’area “castello”».
Pensiline e raccordi
Uno degli obiettivi è «riparare gli accessi alle aule dalle intemperie». Motivo per cui è prevista la «rimozione delle pagode presenti e la posa di quattro pensiline sopra le porte». A queste si aggiungono le tettoie realizzate attraverso due mensole fissate sulle spallette della porta, con copertura in policarbonato compatto antigrandine».
Infine sono inclusi nel progetto «raccordi dello stesso tipo di pavimentazione esistente». Che serviranno non solo per creare «piccole aree di sosta» in corrispondenza delle uscite dai tre corridoi principali, ma anche per «permettere l’accesso al percorso pedonale che circonda l’edificio dal cancello carrabile di via Matteotti».
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